Spesso lo sottovalutiamo. Ma il mal di schiena non necessariamente è un problema da poco: in questi casi può celare patologie molto serie
Un problema che abbiamo tutti spesso o che abbiamo avuto tutti, almeno una volta, nella vita: il mal di schiena. C’è chi ci convive. Ma, come per ogni problema di salute, il nostro consiglio è sempre quello di non sottovalutare alcunché: soprattutto quello nella parte bassa e media.
E’ molto comune: quattro persone su cinque soffrono di questo disturbo ad un certo punto della loro vita.
Nella maggior parte dei casi, non rappresenta affatto una patologia grave, ma a volte è un segnale che potrebbe succedere qualcosa di preoccupante alla tua salute.
I segnali d’allarme del mal di schiena di cui vi parleremo di qui a breve possono indicare una condizione medica grave o potrebbero non essere correlati solo a questo disturbo. Solo un operatore sanitario sarà in grado di notare la differenza, quindi è importante portare all’attenzione del proprio operatore sanitario tutti i sintomi riscontrati.
Attenzione al mal di schiena localizzato in alcuni punti
Alcune delle condizioni più gravi che possono portare al mal di schiena includono infezioni spinali, cancro e un problema, noto come cauda equina, in cui le radici nervose compresse interrompono la sensibilità e il movimento. Se abbiamo meno di 18 anni o più di 50, il mal di schiena acuto può essere motivo di preoccupazione.
Nelle persone di età inferiore ai 18 anni senza una storia di traumi, invece, può indicare una frattura da stress in una vertebra.
Ginnasti, sollevatori di pesi e altri atleti che sperimentano stress ripetuti nella parte bassa della schiena sono suscettibili a questo tipo di infortunio. Traumi gravi, come un brutto incidente automobilistico, una caduta significativa o un infortunio sportivo, possono provocare una frattura della colonna vertebrale.
Tuttavia, anche i traumi minori possono essere motivo di preoccupazione, in particolare se si ha più di 50 anni o si soffre (o si è a rischio di) osteoporosi.
Un nuovo mal di schiena può anche indicare qualcosa di comune, come i calcoli renali, o di grave, come un aneurisma dell’aorta addominale. La febbre può indicare un’infezione, come la meningite, un problema nello spazio epidurale attorno al midollo spinale o correlato a un intervento chirurgico.
I sintomi comuni di un’infezione spinale includono, ma non sono limitati, febbre, brividi, torcicollo e/o perdita di peso inspiegabile. In casi del genere, è imperativo ottenere una diagnosi accurata il più rapidamente possibile.
Se avvertiamo un forte dolore, soprattutto di notte, se di recente stiamo sperimentando una perdita peso non voluta, o se il dolore peggiora quando ci sdraiamo sulla schiena, questi segnali d’allarme potrebbero essere un segno di un tumore alla colonna vertebrale o di un altro tipo di patologia neoplastica.
Infine, la sindrome della cauda equina di cui parlavamo in apertura. Alcuni sintomi comuni di questa patologia includono l’incapacità di svuotare completamente la vescica, l’aumento della frequenza della minzione e l’incontinenza da rigurgito (si avverte il bisogno di urinare ma si riesce a rilasciarne solo una piccola quantità).
I pazienti affetti da questa condizione riferiscono spesso anche disfunzioni sessuali e debolezza alle gambe o sciatica, soprattutto se questi sintomi sono gravi o continuano a peggiorare.
La sindrome della cauda equina può provocare gravi danni alla salute, inclusa la paralisi. Pertanto, i sintomi richiedono cure mediche immediate.