La vita di Morgan non è stata per niente facile e nemmeno la sua infanzia. Nonostante il suo carattere molto particolare e tutte le cose che ha dovuto affrontare nel corso della vita, c’è qualcosa che lo ha profondamente segnato e che ancora non riesce a scrollarsi di dosso. Vediamo cosa ha raccontato il cantante nel corso di un’intervista.

Da sempre un personaggio molto chiacchierato soprattutto per le sue uscite abbastanza particolari.

Infatti, dopo l’intervista scandalo in cui, poco prima del festival di Sanremo, confessò di fare uso di droghe come antidepressivo, ci sono stati numerosi altri episodi in cui l’artista ha mostrato davvero pochissimo autocontrollo.

Tutti ricordano i numerosi attacchi pubblici ad Asia Argento ad esempio, oppure le liti furiose avute durante una puntata di Amici di Maria De Filippi in cui accusò tutto il pubblico di essere un mucchio di “bimbiminkia” e poi abbandonò infuriato lo studio, lasciando tutti di stucco. L’episodio più famoso però è sicuramente quello accaduto a Sanremo nel 2020. Infatti, l’ex cantante dei Bluvertigo modificò il testo della canzone in seguito a una lite con Bugo, suscitandone la rabbia e portandolo ad abbandonare il palco durante la competizione canora.

Questo episodio è rimasto un vero e proprio cult per la televisione italiana,

diventando un vero e proprio fenomeno sui social network. Tant’è che qualcuno ha pensato che potesse essere stato fatto a posta per recuperare un po’ di popolarità. Tuttavia, vista la denuncia partita da Bugo, le cose non sembrano essere state messe su a tavolino.

Nessun comportamento può essere giustificato, tutto però può essere compreso. La vita di Morgan è stata profondamente segnata da un avvenimento che ancora lo perseguita. Il padre infatti si è suicidato quando lui era adolescente. Ecco cos’ha raccontato a Domenica In.

Il racconto di Morgan è straziante

Morgan ha raccontato del suicidio di suo padre avvenuto quando lui aveva solamente 16 anni. L’artista ha detto: “Mi sono sempre chiesto come mai e dopo abbiamo dovuto capire come andare avanti”.

Il racconto si è fatto ancora più straziante: “La morte di mio padre fu uno shock per la mia famiglia. Perdere a sedici anni mio padre ci ha spezzato, a me e mia sorella. Ci ha spezzato una gioia. Ma abbiamo continuato a pensare che dovevamo andare avanti. Mio padre era un falegname, era un po’ un Geppetto e io un Pinocchio. Aveva problemi economici.

Faceva una cosa che non lo appagava, era insoddisfatto della vita. Non era capace a fare soldi, ma si diceva ricco perché la ricchezza non c’entrava nulla con il denaro. Mi spiegava che la ricchezza non c’entra nulla con i problemi materiali. Purtroppo, però, i problemi materiali c’erano. L’avevo percepito. Io gli prestai anche dei soldi e l’ultimo giorno prima di morire me li ha restituiti. Non avrei mai potuto immaginare, mai, che si sarebbe ammazzato”