Un uomo di 40 anni, circa un anno e mezzo fa, è morto in un tragico incidente. Da allora il cane del defunto attente l’arrivo del padrone, trascorrendo intere giornate vicino la lapide che è stata costruita in sua memoria, rincorrendo una vana speranza, una carezza o un sorriso del caro estinto.
Come ha riportato TGcom24, i residenti del paesino in ogni modo hanno cercato di ovviare la situazione senza nessuna speranza di successo. C’è chi ha cercato una nuova casa per il cane, c’è chi invece ha costruito una piccola cuccia vicino la lapide per proteggere l’animale dal sole cocente,
e chi ancora porta ogni giorno cibo e acqua. Il cucciolo però non se la sente di lasciare il luogo dell’incidente che, tra l’altro, dista ben 12 chilometri dalla casa dell’ex padrone.
“Lui vuole stare lì. Lo accudiamo, cerchiamo di farlo stare bene – affermano gli abitanti al giornale locale -.
Ogni giorno gli portiamo i beni di prima necessità. Più volte abbiamo cercato di trovargli un nuovo padrone. Ma in un modo o nell’altro torna sempre su luogo del misfatto”.
Una storia così fuori dal comune ricorda quella del cane giapponese che ha aspettato per dieci lunghi anni l’arrivo del padrone, ogni giorno, fuori la stazione di Shibuya a Tokyo. Tanto è vero che gli abitanti di Nafpatkos lo hanno soprannominato l’Hachiko greco.