Il video alla fine dell’articolo. I padroni del riccio spiegano cosa fosse successo al loro animaletto! Il riccio è un mammifero inconfondibile per il rivestimento di aculei, che riesce a proteggerlo anche contro predatori di grossa taglia. Il corpo di questo animale è tozzo ed è sorretto da zampe brevi ma robuste; caratteristico è il grosso muso appuntito, armato di denti particolarmente affilati.
Gli aculei ricoprono tutto il corpo del riccio e parte dei fianchi, mentre mancano totalmente sulle parti inferiori. Per proteggersi al meglio quando viene attaccato questo animale si raggomitola su se stesso, cosi da offrire ad un eventuale attacco solo le parti del corpo protetto da spine. (Continua…)
“Avevamo un bellissimo riccio maschio ma da poco gli era uscita una strana protuberanza sul ventre e sembrava soffrire molto.
Mio marito ha detto che forse era un’ernia e che dovevamo chiamare il veterinario. Ma qualche minuto dopo ridevamo come i pazzi: il nostro bel riccio maschio era una femmina e stava partorendo”. (Continua…)
Il momento in cui un riccio dà alla luce i suoi piccoli: appena esce dal ventre, la mamma subito mostra tutto il suo amore. Per quanto riguarda la riproduzione del riccio, anche questa è molto curiosa: durante il corteggiamento maschio e femmina si inseguono velocemente in cerchio per diverso tempo, fin quando non si accoppiano.
Le motivazioni dipendono dalla grande vivacità del riccio; infatti questo animale, anche se isolato, ama correre in cerchio per puro divertimento ma forse anche per caricare l’eccesso di energia. In genere per ogni parto nascono in media 7 piccoli, ancora ciechi e sordi, con pochi aculei molli e flessibili. La gestazione dei ricci cuccioli avviene tra i 34 e i 39 giorni ed è solo la femmina che si occupa della prole. Dopo l’accoppiamento è il maschio riccio che segue la femmina nella tana, appositamente creata dall’animale.