Importunano la figlia 15enne: padre accoltella 2 egiziani

di redazione

Importunano la figlia 15enne: padre accoltella 2 egiziani

| mercoledì 29 Maggio 2019 - 12:53

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Importunano la figlia 15enne: padre accoltella 2 egiziani

Hanno fatto apprezzamenti alla figlia 15enne, questa la scintilla che ha fatto scattare la ‘vendetta‘ del papà con una maxi rissa nel corso della quale sono rimasti feriti due giovani, uno dei quali in pericolo di vita, raggiunti da dei fendenti scagliati contro la coppia dall’uomo con un cacciavite. La “spedizione punitiva” intorno alle 17:00 di martedì 28 magggio alla fermata del bus di piazzale della Stazione del Lido, ad Ostia. Sette le persone coinvolte, tutte con precedenti alle spalle. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Ostia i due giovani, entrambi egiziani di 19 e 21 anni, avevano espresso apprezzamenti poco carini ad una giovane 15enne nel piazzale che ospita il capolinea dei bus e la stazione Lido Centro della Roma-Lido. Frasi che la coppia di nordafricani avrebbe già espresso all’adolescente in passato. 

Importunata nuovamente, la minorenne lo dice al padre, un 38enne di Ostia, già conosciuto alle forze dell’ordine, che sale in auto con un amico (un uomo 46enne romano) ed il fidanzato della figlia, a caccia dei molestatori della figlia. Una volta trovati scoppiano le violenze. Lancio di pietre, calci, pugni e parole grosse. Sette le persone coinvolte nella rissa, i due italiani, quattro egiziani ed un cittadino dell’Ecuador. I rissanti se le danno di santa ragione fra le tante persone che affollano piazzale della Stazione del Lido, sino a quando i due giovani egiziani vengono feriti da due fendenti scagliati, da quanto riscontrato dai carabinieri, con un grosso cacciavite. Ad avere la peggio un 19enne, ferito all’addome. In condizioni gravissime viene affidato alle cure dell’ambulanza del 118 che lo trasporta all’ospedale di Grassi. Sottoposto ad intervento chirugico nella notte il giovane sarebbe in fin di vita.

Ferito anche l’amico, il 21enne, colpito alla spalla. Allertate le forze dell’ordine da decine di telefonate sul posto intervengono i Carabinieri della Compagnia di Ostia e la Guardia di Finanza. I militari dell’Arma, benché prontamente intervenuti, sul luogo trovano solo due uomini di origine egiziana, entrambi a terra con gravi ferite prodotte da un’arma da taglio.

I militari hanno, quindi, immediatamente soccorso e affidato alle cure dei sanitari i due malcapitati e hanno subito avviato le indagini per la ricerca dei responsabili. Sebbene le telecamere di sicurezza fossero da tempo fuori uso, i militari, grazie alla profonda conoscenza del territorio e alle frammentarie testimonianze raccolte sul posto, sono riusciti a definire meglio l’accaduto e a risalire agli altri 5 malfattori, individuandoli e arrestandoli in breve tempo per “rissa” e “tentato omicidio”.

La vicenda è scaturita a seguito di alcuni apprezzamenti rivolti dai cittadini egiziani nei confronti della figlia minorenne di uno degli italiani. L’uomo, un 38enne residente a Nuova Ostia e già gravato da numerosi pregiudizi di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti, ha pensato bene di farsi giustizia da solo. Accompagnato dal fidanzato della figlia e da un amico –entrambi con precedenti giudiziari– ha intercettato i quattro presso il piazzale della stazione ferroviaria Lido Centro e, dopo un breve diverbio, li ha violentemente aggrediti brandendo un grosso coltello; dopodiché i tre sono scappati a piedi, facendo perdere le loro tracce.

Tutti gli arrestati sono stati ristretti nel carcere di Roma Regina Coeli, in attesa delle decisioni del magistrato, mentre i due feriti, di cui uno in prognosi riservata e in pericolo di vita, si trovano piantonati presso l’ospedale “Giovan Battista Grassi” di Ostia.

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