Dall’ospedale Careggi di Firenze arriva la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: Jason Dupasquier è morto a 19 anni in seguito alle gravissime lesioni riportate nella drammatica caduta durante le qualifiche della Moto3 al Mugello sabato pomeriggio.
Troppo serie ed estese le conseguenze dell’impatto del giovane svizzero con la sua KTM, che lo ha travolto dopo averlo disarcionato. Il successivo contatto con lo spagnolo Alcoba, che lo ha investito passandogli sulle gambe, ha ulteriormente aggravato lo scenario.
L’incidente sabato al Mugello
Dupasquier avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 7 settembre: il terribile incidente nel primo pomeriggio di sabato non gli ha lasciato scampo, dopo che aveva perso il controllo del suo mezzo all’altezza dell’Arrabbiata 2, una delle curve più veloci del Mondiale. Sbalzato di sella, il ragazzo è rovinosamente caduto sull’asfalto, venendo investito dalla propria moto.
L’impatto con testa e torace è stato violentissimo. Dupasquier ha perso conoscenza immediatamente ed i tentativi di rianimarlo non hanno avuto esito: un elicottero lo ha trasportato al Trauma Center dell’ospedale Careggi a Firenze, dove i medici si sono subito resi conto della gravità della situazione.
L’operazione al torace nella notte
Dopo che nella giornata di ieri si erano diffuse notizie su un intervento neurochirurgico, poi smentito per non rischiare di peggiorare il gravissimo quadro clinico, nella notte Dupasquier è stato operato al torace per una lesione vascolare.
Purtroppo le condizioni del giovane non sono migliorate e i medici nulla hanno potuto: Dupasquier è morto senza riprendere conoscenza. Il mondo delle moto piange una giovane vita che non potrà vedere realizzati i suoi sogni.