Incidente funivia Mottarone: la causa dell’incidente

di admin

Incidente funivia Mottarone: la causa dell’incidente

| lunedì 24 Maggio 2021 - 08:44

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Incidente funivia Mottarone: la causa dell’incidente

È morto uno dei bambini ricoverati al Regina Margherita di Torino per le gravissime lesioni riportate nell’incidente della funivia Stresa-Mottarone. Lo hanno riferito fonti mediche dell’ospedale. Era stato intubato in Rianimazione. Con la sua morte salgono a 14 le vittime

Vittime funivia Montarone: muore anche il bambino ricoverato Il bambino, di un’età presumibilmente di 9 anni era giunto in ospedale nel primo pomeriggio di oggi in condizioni molto gravi ed aveva avuto un arresto cardiaco. Restano molto critiche anche le condizioni dell’altro piccolo, rimasto ferito, di circa 5 anni, sottoposto ad un intervento chirurgico per la stabilizzazione delle fratture agli arti. Un cavo della funivia del Mottarone, in Piemonte, si è spezzato a 100 metri dalla vetta e la cabina è precipitata.

Il tenente il colonnello Giorgio Santacroce, comandante del Nucleo operativo dei carabinieri di Verbania, ha detto che si è staccato un cavo portante. “C’è un cavo tranciato, gli altri sono intatti, ma le questioni tecniche competono ad altri”. “Al momento non risultano problemi di manutenzione – aggiunge – ma faremo tutti gli accertamenti possibili”.

Tragedia funivia Mottarone: la rottura del cavo portante Secondo quanto riferito dalla sindaca di Stresa, Marcella Severino, la causa sarebbe la rottura di una fune traente: degli escursionisti hanno sentito un forte sibilo e hanno visto la funivia retrocedere velocemente: quando è arrivata al pilone è stata sbalzata via, ha fatto due, tre balzi e poi si è fermata contro gli alberi. Nove corpi erano all’interno del relitto della cabina, gli altri sono stati trovati all’esterno.

Secondo la prima ricostruzione, “il cavo portante si è staccato all’altezza dell’ultimo pilastro – spiega – e, nonostante dovrebbero esserci dispositivi di sicurezza, la cabinovia si è staccata”. Un volo di una quindicina di metri, in seguito al quale “la cabinovia è rotolata a valle, finendo la corsa contro gli alberi”. Gli altri cavi, invece, non risultano danneggiati. “Per motivi sanitari (legati alle misure anti-Covid, ndr) – conclude il colonnello Santacroce – viaggiava un numero inferiore di persone”, altrimenti il bilancio delle vittime avrebbe potuto essere ancora più grave.

“Un cavo di acciaio – dovrebbe essere il cavo portante della cabinovia – si è staccato” e questo ”ha portato la cabinovia a sganciarsi dal resto dei cavi che sono rimasti integri”. Si tratta di ”due file di cavi” e ”sarà da chiarire” perché la cabinovia – rimasta chiusa durante il lockdown e riaperta da poco – è caduta nel vuoto ”all’altezza dell’ultimo pilastro”, ha detto Giorgio Santacroce, tenente colonnello del Nucleo operativo di Verbania, all’AdnKronos.

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