Incinta a 13 anni dopo una vacanza. La madre denuncia l’hotel: “Colpa dell’acqua della piscina”

di redazione

Incinta a 13 anni dopo una vacanza. La madre denuncia l’hotel: “Colpa dell’acqua della piscina”

| lunedì 07 Gennaio 2019 - 20:10

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Incinta a 13 anni dopo una vacanza. La madre denuncia l’hotel: “Colpa dell’acqua della piscina”

Attenzione, a seguito di alcune segnalazioni che ci sono arrivate e in base a quanto riportato da Pagella Politica, rettifichiamo l’articolo. Il fact-checking Snopes ha chiarito che quello di rimanere incinta per via della presenza di sperma nell’acqua di una piscina è una leggenda metropolitana. Tutto ciò che segue, quindi, è da ritenersi come racconto immaginario, una semplice satira per farsi due risate! No, non avete letto male il titolo, è proprio così, anche se potrà sembrarvi strano se non alquanto assurdo sembra che una signora polacca sia fermamente convinta che la figlia tredicenne sia rimasta incinta facendo un “innocuo” bagno in piscina. Cerchiamo di scoprire insieme qualcosa in più su questa bizzarra notizia.

Di notizie strane ce ne sono molte, ma questa rasenta proprio l’impossibile. In ogni caso ragazze attente a quando fate il bagno in piscina, potreste avere dopo nove mesi una sorpresina.

Lo strano fatto è accaduto a una ragazzina polacca di 13 anni, Magdalena Kwiatkowska, mentre si trovava in vacanza in Egitto. La ragazzina, tornata a casa dalla vacanza, si è accorta di essere in dolce attesa e la mamma, convinta che la sua piccolina non abbia mai avuto nessun rapporto sessuale, ha denunciato l’hotel egiziano ed è pronta a portare avanti l’azione legale finché non otterrà il risarcimento dei danni.

La mamma di Magdalena è sicura al 100% che la figlia non sia stata con nessun ragazzo e afferma che la figlia sia rimasta incinta per via di una nuotata in piscina dove, sempre secondo la sua idea, era presente dello sperma. In acqua sarebbe quindi avvenuto il presunto “concepimento”, dove si trovava lo sperma di un uomo che avrebbe fecondato la sua povera figliola inconsapevole.

I legali che rappresentano l’hotel egiziano accusato, hanno chiesto il parere di alcuni esperti che hanno confermato che è impossibile rimanere incinta con una semplice nuotata in piscina, aggiungendo inoltre che anche se nella piscina incriminata ci fosse stato dello sperma, questo non sarebbe potuto sopravvivere nell’acqua, soprattutto se in quell’acqua c’era del cloro.

In ogni caso gli incartamenti legali sono stati presentati alle autorità di Varsavia e sarà quindi effettuata una rogatoria internazionale per stabilire con certezza se nella piscina dove Magadalena ha fatto il bagno, fosse effettivamente presente dello sperma.

Staremo a vedere come si concluderà questa storia che sa veramente dell’incredibile, fatto sta che la mamma della protagonista di questa vicenda, diciamo pure fantasiosa, ha forse un po’ troppa fiducia nella figlia. Non dimentichiamoci che nelle piscine ci sono anche quei ragazzoni dal fisico asciutto, chiamati bagnini, e che la ragazzina essendo in vacanza magari si sia invaghita di qualche bel ragazzo, spingendosi un po’ troppo in là. In effetti, è giusto anche far notare che sono molte le mamme che non hanno la consapevolezza che le figlie seppur tredicenni, e quindi ancora non proprio mature per certe esperienze, hanno già percorso alcune tappe della vita. Ultimamente purtroppo sembrano molte ragazzine che hanno troppa fretta di crescere e non si godono appieno la fanciullezza, che dovrebbe essere un periodo giocoso e di spensieratezza. Aldilà di tutto siamo davvero curiosi di sapere come andrà a finire questa vicenda e, in attesa del verdetto finale, ognuno ipotizza una sua personale verità, e intanto la vera colpevole per adesso è l’ignara piscina!

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