Sonia Bruganelli si è aperta completamente nel corso di un’intervista rilasciata alla trasmissione Belve. La moglie di Paolo Bonolis ha parlato di un dramma che l’ha colpita molto da vicino. Ecco cosa ha rivelato
Sonia Bruganelli è nota al pubblico soprattutto per essere la moglie di Paolo Bonolis. In realtà la donna è ben altro, in quanto di professione è una produttrice. La società SDL2005, che si occupa dei casting di molte trasmissioni mandate in onde sulla Mediaset, è proprio capitanata da lei.
Sono Bruganelli è anche una conduttrice, in quanto è al timone della trasmissione in onda su Timvision, I libri di Sonia.
Qui il pubblico ha avuto maggiormente modo di conoscere la Bruganelli proprio per la relazione intrapresa con Paolo Bonolis nel 1997. I due ormai da quell’anno fanno coppia fissa e hanno messo su famiglia mettendo al mondo tre figli.
Lo scorso anno la Bruganelli ha avuto modo di raggiungere un vasto pubblico vestendo il ruolo di opinionista nel corso dell’edizione del Grande Fratello vip 6.
In attesa del suo ritorno sulla poltrona della trasmissione di Alfonso Signorini, la donna ha rilasciato un’intervista in cui ha rivelato dei retroscena inaspettati sulla sua vita.
La prima figlia di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli è nata quando la donna aveva 27 anni. È stato uno dei momenti in cui si è presentato uno dei problemi più difficili della vita da affrontare, un qualcosa con il quale si trovano a fare i conti ancora oggi.
La bambina venne alla luce con un problema cardiaco molto grave e fu sottoposta immediatamente ad un delicato intervento chirurgico. Per risolvere questa problematica, la piccola Silvia ha subito delle terribili conseguenze, ovvero dei danni motori.
“Mi sono svegliata una mattina in un ospedale e mi avevano portato via mia figlia appena nata perché doveva essere operata. Dopo l’operazione ha avuto un’ipossia cerebrale che le ha comportato dei danni motori. Aveva solo un danno cardiaco che era stato sistemato con l’operazione. Purtroppo l’intervento era talmente complicato che ha avuto un infarto e danni neurologici, per fortuna non cognitivi”.
Questo il racconto di Sonia Bruganelli. Fortunatamente oggi la ragazza, divenuta ormai una diciannovenne, si sta riprendendo pian piano anche se ha bisogno costantemente di persone che possano prendersi cura di lei.