PUBBLICATE ANCHE LE FOTO DEI PRIMI CORAGGIOSI “INVASORI”.
Il fatidico giorno è giunto: oggi, 20 settembre 2019, è il giorno dell’invasione dell’Area 51 secondo l’evento ironico creato su Facebook mesi fa. Nonostante gli stessi organizzatori abbiano più volte comunicato l’ironia e la pericolosità dell’evento, annullando addirittura un evento musicale a chilometri di distanza dall’area militare, alcuni coraggiosi non si sono tirati indietro.
Nella giornata di ieri, ad esempio, sono stati bloccati dall’esercito statunitense due che stavano cercando di superare l’area vietata.
Questo, però, secondo le autorità potrebbe trattarsi solo di un accenno a quello che potrebbe diventare un vero e proprio raid. A tal proposito è stato anche chiuso lo spazio aereo sopra l’Area 51e la sicurezza dell’area militare è stata intensificata.
Dopotutto le possibilità di eventuali buontemponi che decidono di mettere a rischio le loro vite sono alte, soprattutto grazie ad influencer che da mesi cavalcano l’onda mediatica dell’evento (uno tra tutti l’italiano Fabio Rovazzi e compagna che hanno rischiato seriamente di essere, come minimo, arrestati).
Già il 10 settembre erano stati anche arrestati due ragazzi olandesi che però si sono giustificati affermando di non voler partecipare all’evento, ma che volevano “soltanto dare un’occhiata da vicino”alla base militare; con loro avevano telecamere, un telefono, un laptop e un drone. A non ridere dell’evento è Laura McAndrews, portavoce dell’aeronautica militare statunitense, la quale aveva messo in guardia i potenziali invasori dicendosi “pronta a proteggere l’America e i suoi territori.
Questo comprende anche la base aerea di Edwards, di cui l’Area 51 è una zona ben sorvegliata in quanto campo di addestramento militare dell’aviazione, cosa che dovrebbe scoraggiare chiunque pensi di avvicinarsi ad un’area protetta dove si addestrano i militari”. L’evento era stato quindi annullato onde evitare un “disastro umanitario”.