Tragedia nella mattinata di oggi, domenica 20 settembre, a Cremona, dove un aereo ultraleggero è precipitato provocando la morte del pilota e di un altro uomo. Il velivolo, partito alle 9.30 dall’Aero Club del Migliaro, è utilizzato che i lanci con il paracadute. Proprio l’ultimo paracadutista dei presunti nove presenti sull’ultraleggero avrebbe in qualche modo causato l’incidente.
Una delle ipotesi che sta prendendo maggiormente piede tra gli inquirenti riguarda infatti un contatto tra l’uomo che si è lanciato per ultimo e il velivolo stesso. Il paracadutista, dotato di una tuta alare, avrebbe urtato contro un’ala dell’ultraleggero, danneggiandola. Il pilota, unico rimasto a bordo, non sarebbe riuscito a gestire la perdita di quota mentre il velivolo scendeva in picchiata verso il suolo dove si è schiantato non lasciandogli scampo. (Continua…)
Inoltre, l’ultraleggero avrebbe preso fuoco in volo. Gravi conseguenze anche per il paracadutista, rimasto gravemente ferito dall’impatto e sbalzato a un chilometro di distanza dal punto dell’incidente, dove ne è stato ritrovato il cadavere.
A dare l’allarme è stato un uomo di 75 anni che era uscito per una battuta di caccia insieme al nipote 33enne. Proprio quest’ultimo sarebbe stato il primo a raggiungere le campagne, luogo dell’impatto, avvisando i soccorritori. Il pensionato ha raccontato di aver visto “l’aereo volteggiare in aria prima di scendere in picchiata”. Nessuna conseguenza per gli altri paracadutisti che si erano già lanciati dal velivolo ed erano atterrati come da programmi. (Continua…)
Si chiamavano Stefano Grisenti e Alessandro Tovazzi i due uomini morti oggi a causa del tragico incidente aereo. Grisenti, pilota dello Sky Team Cremona, aveva 54 anni: il suo compleanno era proprio oggi. Alessandro Tovazzi, ‘Tovax’ per gli amici, di anni ne aveva 41. Era un appassionato di sport estremi, bungee jumping, paracadutismo, e pesca subacquea.
È stato lui l’ultimo a lanciarsi dal Pilatus 9 posti che si è schiantato poco dopo in un campo di granoturco. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, nel lanciarsi con la tuta alare Tovazzi avrebbe urtato l’ala dell’ultraleggero, provocandone la caduta. Dopo l’urto, Grisenti non sarebbe riuscito più a controllare il velivolo, che avrebbe preso fuoco prima ancora di toccare terra. Tovazzi, spinto un chilometro più giù, è precipitato e ha perso la vita. Entrambi i corpi sono stati ritrovati nel campo agricolo.