Un avviso che suona come una minaccia, avvisa i cittadini, soprattutto i no green pass (definiti “no green pippe”): “In Campania non c’è diritto di cittadinanza per i no green pippe. Se continuiamo a distrarci, a novembre richiudiamo”.
Il presidente della Regione è un fiume in piena durante un incontro con attori e produttori della soap Rai “Un Posto al Sole”. “Siamo obbligati a non dormire per seguire mattina, sera e notte i comunicati dei positivi al Covid della giornata – ha dichiarato -.
C’è un velo di imbecillità, di stupidità e false notizie che purtroppo rischia di condizionare i comportamenti. Non illudiamoci che sia tutto finito. Se continuiamo a distrarci, a novembre richiudiamo tutto“. Poi De Luca ha raccontato un problema affrontato ieri: “Mentre ero a Città della Scienza per un’iniziativa mi è arrivata la notizia di tanti positivi in una scuola di Qualiano.
Dopo aver fatto il contact tracing scopriamo che i bimbi sono tutti figli di genitori non vaccinati. Questa è una cosa che mi fa impazzire. Che c’entra questo con lo stato di diritto, con queste palle degli intellettuali radical chic? –
ha proseguito De Luca – Cioè tu rivendichi come tuo diritto il diritto di contagiare i tuoi figli e di mandare i tuoi figli a contagiare altri bambini nelle scuole, nelle quali puoi trovare un bambino immunodepresso che è in cura magari al Santobono, o al Pascale, per problemi oncologici, di leucemia. Questa totale perdita di senso civico e di senso di responsabilità”.
Il Governatore: “A novembre richiudiamo” “Siamo obbligati a non dormire per seguire mattina, sera e notte i comunicati dei positivi della giornata. C’è un velo di imbecillità, di stupidità e di false notizie che purtroppo ha condizionato e rischia di condizionare. Non illudiamoci – ha ribadito – se continuiamo a distrarci, a novembre richiudiamo”.