Il suo ricordo con tutte le foto a fine articolo. Umbria e tutto lo sport italiano sono in lutto per la prematura scomparsa del 61enne Claudio Guazzaroni, karateka pluripremiato e commissario tecnico della nazionale italiana Fijlkam che ha guidato Luigi Busà alla conquista del primo oro olimpico a Tokyo 2020.
Toccanti le parole del figlio Francesco, che affida ai social un ricordo del padre: “Questa volta il cielo ha scosso il mondo, in particolare il mio mondo. Ogni bambino si ispira sempre a un supereroe, con tuta o mantello che sia… Beh, io il mio l’ho conosciuto subito.
Mi ha donato la vita, mi ha insegnato a camminare e a diventare un uomo. Tu per me eri l’uomo più forte del mondo papà. Ma questo non lo dico solo, io ma tutto il mondo. Per quello che hai rappresentato, per lo sport e per la persona che eri nella vita di tutti i giorni.
Hai vinto tutto quello che c’era da vincere su questa terra e anche nell’Olimpo. Per me eri e sarai sempre invincibile papà. Avrei solo voluto avere più tempo per condividere tutte quelle cose che avevamo rimandato da un pezzo. Ma si vede che lassù avevano bisogno di un pezzo grosso, una punta di diamante. Uno come te papà”.
Cordoglio espresso anche dalla Regione: “La Giunta regionale dell’Umbria – si legge in una nota – si stringe attorno alla famiglia di Claudio Guazzaroni, karateka pluripremiato e commissario tecnico della nazionale italiana Fijlkam, scomparso ieri prematuramente.
Ternano di adozione, aveva scelto l’Umbria per vivere e allenarsi. La sua vita sportiva è stata corredata da innumerevoli successi e le sue doti di atleta si sono sempre legate a quelle umane. Guazzaroni lascia un vuoto incolmabile per i suoi cari, per la comunità umbra e per l’intero mondo dello sport”.