Il suo ricordo con tutte le foto a fine articolo. Nino Cerruti, stilista e imprenditore biellese, tra i grandi protagonisti della moda italiana del secolo scorso, è morto a 91 anni. Era ricoverato all’ospedale di Vercelli e sarebbe deceduto in seguito ad alcune complicazioni subentrate dopo un’operazione all’anca. Era stato il maestro di Giorgio Armani ed era noto, tra le altre cose, per aver lanciato i profumi e la giacca decostruita.
Nino Cerruti, morto lo stilista
Nino Cerruti era nato a Biella il 25 settembre del 1930 da una famiglia di industriali tessili. A 20 anni la perdita del padre, da cui eredità l’attività: per questo era stato costretto a interrompere gli studi di Filosofia e Giornalismo. La vocazione per la moda era comunque innata e così, seguendo la tradizione familiare, aveva deciso di investire nella ricerca e nello sviluppo dei tessuti, conferendo così qualità, eleganza e design ai suoi capi di abbigliamento. Nel 1957 il successo internazionale con la presentazione a Milano della sua prima linea di abbigliamento, la Hitman.
Addio a Nino Cerruti, il maestro di Giorgio Armani
Nel 1962, insieme a Osvaldo Testa, aveva invece fondato il marchio ‘Flying Cross’, il primo ‘Designer Line’. Nel 1967 aveva poi inaugurato la prima boutique ‘Cerruti 1881’ a Place de la Madeleine a Parigi. In quel periodo, nel suo Lanificio Fratelli Cerruti, a metà degli anni Sessanta, si avvaleva della collaborazione di nuovi nomi e talentuosi della moda italiana, assumendo come designer un esordiente Giorgio Armani.
Cerruti aveva una visione internazionale della moda: aveva stretto accordi di licenza in Giappone e Stati Uniti per aumentare la visibilità del brand e per mantenere i prezzi competitivi, dimostrando lungimiranza lanciando anche la linea donna. Quindi profumi, la linea sportswear fino a diventare, nel 1994, designer ufficiale della Ferrari. Nel 2000 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Icona di stile, padre della giacca decostruita
Negli anni Settanta aveva lanciato la prima giacca decostruita, morbida, priva di quelle rigidità che l’avevano caratterizzata per diversi decenni. Giorgio Armani, negli anni successi, ha fatto della giacca decostruita il capo iconico portabandiera di un inconfondibile stile. Inoltre, Cerruti era molto apprezzato anche da Coco Chanel. La leggendaria icona della moda adorava infatti lo stile dei suoi pantaloni.
Il viceministro dello Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, ha dichiarato che “se ne va un gigante dell’imprenditoria italiana e un pezzo significativo di storia biellese. Lo ricorderò sempre con affetto e stima, per le sue intuizioni, la competenza e la lungimiranza con cui ha fatto grande la moda italiana, esportando il nostro made in Italy nel mondo”.