L’incendio è divampato questa mattina intorno alle 9.00. Sono ancora da chiarire le cause alla base del rogo. Il tutto potrebbe però essere partito da un braciere a legna usato per riscaldare l’ambiente e ricavato dai bidoni usati per conservare l’olio.
Sono intervenute sul posto due squadre dei vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area sono ancora in corso.
I soccorsi sono impegnati nelle ricerche per capire se ci sono ulteriori persone coinvolte. Sul posto sono giunti il prefetto di Foggia, Carmine Esposito, e il pm di turno Roberta Bray. I corpi dei due bimbi sarebbero carbonizzati.
Il campo nomadi si trovava poco lontano dal cimitero del paese. Secondo quanto raccontato da un cittadino a Fanpage.it, i residenti vivevano in condizioni terribili, tra cumuli di immondizia e baracche fatiscenti.
“L’intera comunità è sconvolta – ha spiegato – perché abbiamo questa situazione a un passo da noi e nessuno ha mai fatto niente o alzato la voce”. Quello di Stornata è uno dei più grandi insediamenti rom con circa 1000 presenze.
I due bimbi morti nel sonno
“Il papà era andato a lavorare in campagna, la mamma invece era andata in bagno. Quando è tornata alla baracca, l’ha trovata completamente in fiamme – ha raccontato Rosaria che da sei mesi vive nel campo nomadi di Stornara. “I bimbi dormivano quando è esploso l’incendio”.