Bagno a Ripoli (Firenze), 20 agosto 2021 – Un ascensore dell’ospedale Santissima Annunziata a Ponte a Niccheri sarebbe crollato nel vuoto, con all’interno alcuni operatori addetti al trasporto dei pazienti, per poi rimanere incastrato al piano di sotto. Lo rivela oggi l’organizzazione Cub Sanità con un comunicato stampa.
“Erano circa le 19 – ricostruisce Cub Sanità di Firenze – quando gli operatori addetti al trasporto dei pazienti, dopo aver portato un paziente in barella nell’apposito ascensore, hanno ripreso l’ascensore con la barella vuota per tornare al pian terreno dal quinto piano. Premuto il tasto hanno sentito un forte rumore e sentito crollare l’ascensore nel vuoto, mentre la porta interna si spostava e il soffitto si staccava.
L’ascensore è poi rimasto bloccato e incastrato al piano di sotto. Gli operatori (che sarebbero lavoratori di una cooperativa in appalto alla Ausl Toscana Centro, secondo quanto riportano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune (Comune di Firenze) e Sonia Redini – Per una Cittadinanza Attiva (Comune di Bagno a Ripoli), ndr) sono rimasti chiusi nell’ascensore per più di un’ora ed è occorso l’intervento dei vigili del fuoco, per poterli fare uscire con delle corde.
Un evento gravissimo, che si è risolto per fortuna solo con grande paura e che non ha visto coinvolti i pazienti”. L’accaduto è evidenziato anche dai consiglieri comunali a Firenze Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di ‘Sinistra Progetto Comune’ e da Sonia Redini di ‘Per una Cittadinanza Attiva’ di Bagno a Ripoli. “Ci uniamo alla richiesta di un intervento attento e urgente di tutti i livelli istituzionali – scrivono in una nota – a partire ovviamente dalla Regione e dalle Ausl:
da tempo infatti le lavoratrici e i lavoratori denunciano situazioni di forte stress e insicurezze”. “Sono in corso gli accertamenti tecnici per stabilire l’effettiva dinamica dell’accaduto. Da un primo esame dello stato dei luoghi – scrive l’Azienda Sanitaria Toscana centro – e dalle informazioni trasmesse da parte della ditta di manutenzione, sembrerebbe essersi trattato di un danneggiamento occorso al dispositivo “operatore porte” che
potrebbe aver determinato, alla ripartenza, un possibile sobbalzo della cabina, certamente non riferibile a rottura, malfunzionamenti o altri inconvenienti degli organi strutturali di sospensione della cabina, né di quelli di esercizio né di sicurezza (funi e dispositivi anticaduta). Per quanto riguarda la recente attività di manutenzione sull’impianto si può affermare che questo era regolarmente affidato alla ditta “Kone”. Gli interventi di manutenzione sono stati effettuati regolarmente, oltre all’ultima verifica da parte dell’ente di controllo effettuata il 14/04/2021, con esito favorevole.