“Il viaggio di ritorno dei bambini e degli assistenti da Caorle ha funzionato molto bene. Desidero ringraziare di cuore per l’eccellente collaborazione e il sostegno ricevuto dalla Protezione Civile locale, dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, dalla Croce Bianca e dalla Croce Rossa, così come dalla Caritas stessa.
Grazie anche ai genitori per la pazienza, la collaborazione e la gratitudine espressa”, dice il direttore della Caritas Paolo Valente.
I 235 ragazzi e i loro 30 accompagnatori sono partiti con 9 pullman questa mattina dalla colonia Josef Ferrari, dove hanno partecipato al 4° turno di vacanze della Caritas.
A causa della diffusione del coronavirus nei giorni scorsi che, in modo inatteso e nonostante le precauzioni, ha contagiato diversi bambini e alcuni assistenti, la Caritas ha deciso di interrompere il turno. Nel primo pomeriggio gli autobus sono arrivati all’ospedale di Bolzano, dove è stato effettuato un nuovo test molecolare.
“Il viaggio di ritorno è stata un’operazione delicata e si è dovuto organizzare in modo tale che i bambini sani e quelli testati come positivi non venissero a contatto tra di loro e che tutti potessero viaggiare in sicurezza.
Siamo molto grati di essere stati sostenuti dalle istituzioni altoatesine – dalla Protezione Civile e dall’Azienda Sanitarie dell’Alto Adige, dagli operatori della Croce Bianca e della Croce Rossa e da operatori e volontari Caritas”, dice Valente. “Anche i genitori sono stati molto collaborativi e grati”.
La colonia Josef Ferrari a Caorle adesso sarà pulita e disinfettata a fondo. Non si sa ancora se il 5° turno avrà luogo la prossima settimana o meno. “Stiamo ancora aspettando la decisione dell’autorità sanitaria locale di S. Donà”, dice Valente. “Speriamo di essere in grado di informare i genitori il più presto possibile”.