Sfumato il viaggio di nozze per gli sposi e quarantena, obbligata o volontaria, per la metà degli invitati: sono, purtroppo, già un lontano ricordo la gioia e il diventimento del giorno del ’sì’ per i partecipanti al matrimonio di due civitanovesi che dopo il ’sì’ hanno poi festeggiato in un ristorante di Altidona, in provincia di Fermo.
Gli invitati erano circa 150, di cui la metà residenti nel territorio dell’Area Vasta 3 che, dopo i tamponi effettuati in questi giorni, ha stilato il seguente bilancio: 30 persone risultate positive e altre 40 in quarantena.
Secondo i responsabili sanitari a disegnare un bilancio così pesante ha contribuito il fatto che il banchetto si sarebbe tenuto al chiuso, con contatti troppo ravvicinati e per un tempo abbastanza prolungato.
Adesso, dunque, 70 persone continueranno a rimanere al chiuso delle loro abitazioni, chi è stato contagiato per smaltire il periodo necessario prima di effettuare con i tamponi la verifica dell’avvenuta guarigione, e chi è in isolamento perché rimasto a contatto con persone positive durante le nozze affinché possa avere la certezza del mancato contagio.
Sono diversi i matrimoni che nell’ultimo periodo hanno avuto la spiacevole appendice della positività al Covid degli invitati, nelle settimane scorse ad esempio, dopo un banchetto nuziale consumato in provincia di Ancona, diversi partecipanti erano risultati positivi al virus.
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