Si è tenuto nella giornata di oggi a Frattamaggiore l’incontro tra la direzione dell’Asl Napoli 2 Nord e i servizi sociali del Comune di Napoli e del Comune di Giugliano per definire le misure utili a garantire la salute dei contagiati da Covid che vivono presso il campo rom.
L’analisi dei 270 tamponi effettuati nella giornata di ieri presso il campo, infatti, ha evidenziato la presenza del virus in 82 campioni.
Al momento le condizioni di salute dei contagiati sono mediamente soddisfacenti, ma per poter garantire l’assistenza sanitaria domiciliare ad un numero così elevato di persone, l’ASL allestirà un presidio sanitario stabile avvalendosi anche di una tenda da campo all’ingresso dell’area.
In tal modo le terapie abitualmente erogate presso il domicilio dei pazienti saranno assicurate ai contagiati che abitano il campo presso il presidio allestito dall’Asl. L’obiettivo dell’Azienda è prestare assistenza domiciliare ai pazienti e monitorare l’andamento del contagio.
I servizi sociali dell’Ambito Socio assistenziale e dei Comuni garantiranno un importante supporto nella mediazione culturale tra la popolazione rom e i sanitari e nel rifornire gli abitanti di alimenti e beni di prima necessità.Si auspica che tali misure e l’isolamento del Campo prescritto dall’ordinanza regionale possano portare al contenimento del focolaio nel più breve tempo possibile.
In tal senso appare essenziale il lavoro di controllo degli accessi e delle uscite al Campo che le forze dell’ordine stanno mettendo in atto e che si auspica possa continuare con sempre maggiore intensità.Allo stesso tempo ci si augura che la popolazione residente nel campo presti la massima collaborazione nel rispettare l’isolamento e sottoporsi ai tamponi diagnostici e alle terapie prescritte. Al momento sono circa 200 i cittadini del campo che hanno rifiutato di effettuare i tamponi.