È di Alessio Zangrilli il corpo trovato questa mattina a Roma nel Tevere, all’altezza del ponte Duca d’Aosta. Il giovane pugile era scomparso dalla sua abitazione di San Basilio lo scorso 10 ottobre, e da allora non si sono avute più sue notizie. #FOTO A FINE ARTICOLO
Anche ieri sera la madre si era rivolta alla trasmissione ‘Chi l’ha Visto’, rivolgendo un accorato appello al figlio per spingerlo a tornare a casa, e per esortare chiunque sapesse qualcosa a rivolgersi alle forze dell’ordine. Purtroppo oggi, il tragico epilogo, con il corpo senza vita di Alessio avvistato questa mattina nelle acque del fiume.
Sul posto le volanti, gli agenti del commissariato Borgo e i vigili del fuoco, che hanno recuperato il corpo all’altezza del ponte Duca d’Aosta.La scomparsa di Alessio Zangrilli il 10 ottobreAlessio Zangrilli è scomparso dalla sua abitazione di San Basilio il 10 ottobre.
L’ultima a vederlo è stata una vicina verso le 15.30. Il giovane ha spento il cellulare e da allora non è stato più visto da nessuno. Sembra che stesse vivendo un periodo di fragilità, forse acuito dal fatto che aveva perso il lavoro a causa del covid.
“Ultimamente era molto taciturno, di solito aveva una grossa parlantina, con il senno di poi possiamo pensare tante cose ma lì per lì abbiamo pensato fosse solo un momento come capita nella vita di ognuno di noi, un momento che non girava bene, non trovava lavoro, era un po’ più preoccupato”, aveva dichiarato ai microfoni di Chi l’ha Visto Mariano, storico allenatore della Palestra Popolare di San Lorenzo, dove Alessio si allenava.
Per Alessio si erano mobilitate tantissime persone, la mamma, gli amici, i parenti, i maestri di boxe, e anche pugili famosi come Clemente Russo, che lo aveva invitato ad allenarsi insieme a lui.