Due poliziotti, l’agente scelto Pierluigi Rotta, 34 anni di Napoli e l’agente Matteo De Menego, 31 anni di Velletri, sono morti questo pomeriggio a Trieste in uno scontro a fuoco con due rapinatori che avevano arrestato. La sparatoria è avvenuta poco prima delle 17 nella Questura di Trieste.
Secondo una nota della stessa Questura “I due fratelli autori della sparatoria erano stati accompagnati in Questura da personale delle Volanti dopo un’attività di ricerca del responsabile della rapina di uno scooter, avvenuta nelle prime ore del mattino. Per motivi in fase di accertamento – si legge nella nota – uno dei due ha distolto l’attenzione degli agenti e ha esploso a bruciapelo più colpi verso di loro. Entrambi hanno tentato di fuggire dalla Questura, ma sono stati fermati”. (Continua…)
Secondo un testimone, il rapinatore ferito e rimasto a terra urlava “Non voglio l’ambulanza, portami via, scappiamo!”. Secondo altre fonti, uno dei due fermati ha chiesto di essere accompagnato in bagno ed è riuscito a sottrarre l’arma a uno degli agenti. Dopo aver sparato ha tentato la fuga nei sotterranei della Questura e poi all’esterno, dove è stato ferito dagli agenti che lo seguivano La sparatoria è avvenuta nella zona tra la via del Teatro Romano e via di Tor Bandena, nel centro del capoluogo giuliano. Il Piccolo riporta che i testimoni hanno parlato di numerosi colpi d’arma da fuoco che hanno seminato il panico tra la gente che era in strada. Sul posto è intervenuta un’ambulanza e la strada è stata chiusa al traffico, protetta da un cordone di sicurezza.
Il titolare di un locale della zona ha riferito di aver sentito spari provenienti dall’interno della questura e di aver visto pochi istanti dopo un giovane uscire di corsa con in mano un’arma. Quest’ultimo avrebbe provato ad aprire un’auto della polizia parcheggiata lì davanti, ma inutilmente. Subito dopo sono giunti alcuni agenti che lo hanno bloccato. Un’altra testimone ha raccontato: “È accaduto tutto alle 16.54, ho sentito sei spari e mi sono chiusa dentro il negozio. Poi i poliziotti urlavano ‘mani in alto e faccia a terra’ e ho sentito altri spari”. (Continua…)
“Ho aspettato dieci minuti e mi sono affacciata: ho visto una persona a terra – racconta ancora la donna – con una pistola accanto e tre poliziotti che entravano di corsa in questura alla ricerca di un altro uomo. Ferma in mezzo alla strada un’auto aperta. Poi siamo dovuti rientrare, mentre sul posto sono arrivate tre ambulanze. Ora è tutto transennato”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al capo della polizia Franco Gabrielli un messaggio:
“Ho appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio. In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari degli agenti le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”. Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha dichiarato il lutto cittadino. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il capo della polizia Franco Gabrielli sono in viaggio verso Trieste, dove arriveranno in serata.