Notte e mattinata da incubo nel Gargano, in provincia di Foggia, dove da ore il maltempo sta imperversando con temporali e nubifragi che hanno creato già notevoli disagi ai cittadini con scantinati e sottopassi allagati e in alcuni casi anche strade trasformate in torrenti.
Al momento non si registrano danni a persone ma la situazione è ormai critica visto che, dopo le intense precipitazioni di ieri, la pioggia non accenna a smettere. La situazione più allarmante è quella dell’entroterra garganico dove si è assistito anche a smottamenti e frane che, insieme agli allagamenti, rendono difficilissimi gli spostamenti. Una delle zone più colpite è quella di San Marco in Lamis dove sono già caduti oltre 95 mm di pioggia tanto da spingere la protezione civile locale a consigliare di non mettersi in viaggio se non per motivi urgenti.
“È un evento straordinario. Non uscite da San Marco in Lamis e non cercate di raggiungere San Marco in Lamis” è l’avvertimento lanciato da Michele Augello, referente della protezione civile locale, consigliando di evitare di mettersi in auto nel territorio della città dei due conventi. Situazioni critiche sono segnalate su tutte le strade provinciali, alcune delle quali sono completamente chiuse al transito ma problemi ci sono anche sulla statale 272 dove c’è stata una frana.
“Evitate ulteriori disagi. Anche i soccorsi in queste condizioni hanno difficoltà ad operare. Mettetevi in sicurezza non mettetevi in strada” spiega Augello. In zona si registrano numerosi black out elettrici e molto residenti segnalano l’ l’impossibilità di uscire di casa per allagamenti delle strade.
Ieri pomeriggio la protezione civile aveva emanato un messaggio di allerta gialla su tutta la regione Puglia per maltempo a causa di precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Puglia centro-settentrionale, con quantitativi cumulati localmente moderati; da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, invece, sul resto del territorio regionale.
Le zone con maggior allarme sono quelle del Gargano , della Puglia centrale adriatica e Bradanica e quella del Sub-Appennino Dauno a causa di un rischio Idrogeologico per temporali.