Dopo il successo del suo nuovo tormentone estivo, “Ostia lido“, J-Ax è tornato a parlare della rottura con Fedez, con il quale negli anni scorsi aveva macinato un tormentone dopo l’altro con il loro disco “Comunisti col Rolex“.
I due rapper infatti, non hanno mai rivelato del tutto i motivi della loro separazione, scantonando sempre le domande a riguardo. Ora però, in un’intervista al Corriere della Sera, J-Ax ha voluto rispondere a chi sostiene che la sua creatività sia “rinata” grazie alle collaborazioni con Fedez, ricostruendo quanto accaduto:
“Gli hater sostengono che sono rinato dopo quel tour, non è vero. Sono rinato con Il bello di essere brutti, nel 2014, per quell’album ho vinto quattro dischi di Platino come Comunisti col Rolex.
Io e Fedez volevamo una pausa dalle nostre carriere da solisti e per questo abbiamo lavorato insieme. Poi è diventata una roba grossa pure quella”.
«Ho l’accesso a posti esclusivi, ma quando ci sono andato mi sono annoiato. Mi diverto di più in situazioni normali, con gli amici. Da lì è nata Ostia Lido: tutti vogliono fare i fenomeni per condividere sui social la loro vacanza. Mi sono detto voglio il posto meno esotico, dove si mangia bene. Negli anni 90 andavo a molte feste in spiaggia a Ostia».
J-Ax ne approfitta anche per ricordare che lui, come molti altri artisti, non si tira indietro se c’è da criticare lo spauracchio del momento, il ministro Matteo Salvini. E condisce il tutto con un po’ di vittimismo. «Poi ci sono i miei litigi con il ministro dell’Interno su Twitter. Non ho mai subito una censura dichiarata, ma è chiaro che se ti esponi da una certa area le offerte di lavoro diminuiscono».