Kirstie Alley, attrice di tante commedie anni ’80 e ’90, è morta a 71 anni per un cancro al seno. Ma per quali progetti è maggiormente ricordata? Ripercorriamo la sua carriera e la sua vita privata
Kirstie Alley, volto di tantissime commedie anni ’80 e ’90, è venuta a mancare nella notte tra il 5 e 6 dicembre, a 71 anni. A dare il triste annuncio, dal suo profilo ufficiale Twitter, i suoi due figli – True e Lilli Parker -, i quali hanno anche rivelato le cause della morte della madre, colpita da un cancro al seno scoperto non molto tempo fa:
Siamo rattristati di informarvi che la nostra incredibile, fiera e amorevole mamma ci ha lasciati dopo una battaglia contro il cancro, scoperto solo di recente. È stata circondata dai familiari più stretti ed ha combattuto con grande forza, lasciandoci la certezza della sua infinita gioia di vivere qualsiasi cosa fosse successa. È stata iconica sullo schermo così come è stata una madre e una nonna meravigliosa.
Kirstie Alley – La carriera e la vita privata
Kirstie Alley era nata nel Kansas, il 12 gennaio 1951. Abbandonata l’università, si trasferisce a Los Angeles con il sogno di diventare attrice. Le sue prime apparizioni risalgono quindi ai primi anni ’80, nei quiz show The Match Game e Password.
Una carriera precoce che ha rischiato però di essere stroncata troppo presto, a causa della dipendenza da cocaina, dovuta al travagliato divorzio dal primo marito e alla morte della madre in un incidente stradale. A salvare la giovane attrice è stato però il ruolo a cui deve anche la sua popolarità, quello di Rebecca Howe nella sit-com americana Cin Cin (Cheers), andata in onda dal 1982 al 1993. Ruolo che le è valso anche il suo primo Emmy, nel 1991, seguito da quello per la sua interpretazione in Per amore di David. Sul piccolo schermo prende poi parte ad altri show, fra cui L’atelier di Veronica e L’ultimo padrino.
Al cinema, dopo il debutto nel 1982 in Stark Trek – L’ira di Khan, ottiene uno straordinario successo di pubblico in numerose commedie anni ’80 e ’90, diventando una delle attrici più iconiche e popolari della sua generazione.
Indimenticabile il suo sodalizio con John Travolta in Senti chi parla (1989) e nei due sequel, Senti chi parla 2 (1990) e Senti chi parla adesso! (1993) e con le “stelline Disney” Mary-Kate ed Ashley Olsen in Matrimonio a quattro mani. Altri suoi progetti rilevanti sono poi Harry a pezzi di Woody Allen e Bella da morire. Negli anni 2000, però, inizia il declino della sua carriera, che la porta – insieme al divorzio dal secondo marito – verso un periodo caratterizzato da depressione e dipendenza dal cibo. Arrivata a pesare 100kg, nel 2015 interpreta se stessa in Fat Actress, serie in cui racconta con ironia la sua battaglia per perdere peso. Ritrovata la serenità, partecipa a Ballando con le stelle e ad alcuni film e serie tv, fra cui Accidental love, Scream Queens e Non avrai mia figlia, film TV del 2020.