Tutti i video alla fine dell’articolo. “A me andavano bene anche queste piccole cose! Dimmi a cosa è servito tutto questo!” Sono immagini che Massimo Sebastiani avrebbe girato con il proprio telefonino, forse nella sua casa di Campogrande di Carpaneto.
In una clip l’operaio 45enne, scomparso dal 25 agosto scorso, e accusato di aver ucciso l’amica Elisa Pomarelli e di averne occultato il cadavere, si avvicina a un armadio e con rabbia lo solleva e lo distrugge.
“A cosa è servito” continua a ripetere mentre spacca l’imponente mobile con forza.
In una seconda clip, anche questa realizzata con il suo smartphone, si vede l’uomo che solleva un tronco e impugna una motosega con cui taglia la legna.
I video potrebbero risalire a qualche tempo fa, forse prima di conoscere l’amica di cui si sono perse le tracce da 13 giorni.
Massimo ed Elisa il 25 agosto scorso hanno pranzato in una trattoria a Ciriano poi della ragazza si sono perse le tracce. Sebastiani è stato avvistato in diversi momenti della giornata fino a mezzanotte quando anche lui è scomparso nel nulla.