La storia di questa giovane donna, ha dell’incredibile. Tutto quello che ha vissuto, anzi patito questa giovane ragazza di appena 25 anni, è stato riportato dal sito Clarin. La donna, Soledad Carioli Lespade è stata ricoverata all’ospedale di Chivilcoy per segni clinici indicativi di infezione da coronavirus. Aveva la febbre alta e presentava preoccupanti sintomi respiratori. Soledad, madre di due bimbe, ha lottato fino alla fine, ma non è riuscita a vincere la dura battaglia con la morte e dopo 24 ore dal ricovero è spirata. Appena dopo essere spirata, i medici scioccati, hanno riscontrato che la donna non era affetta da coronavirus. A quel punto hanno iniziato tutti i dovuti accertamenti per scoprire le cause del decesso. E’ stato così che hanno scoperto, che la povera ragazza,presentava un edema cerebrale, fratture costali e polmonite grave localizzata al polmone sinistro.
E’ stata questa scoperta scioccante, che ha portato i sanitari a scoprire una verità a dir poco sconcertante e terribile. Soledad, era stata vittima di violenza domestica Purtroppo, questo tipo di violenza, può avere conseguenze drammatiche per coloro che la vivono. Incapace di denunciare il loro aguzzino che non è altro che il proprio coniuge, le vittime affogano in un clima di ansia e terrore. Dalle ultime indagine a livello mondiale, si è scoperto, che in un momento in cui l’epidemia da coronavirus continua a colpire, la violenza domestica sta registrando un aumento stratosferico. Vittime di questa violenza sono le donne, che diventano preda di partner violenti.
Secondo fonti legali, Soledad non ha mai contratto Covid-19. I suoi sintomi erano dovuti solo alla violenza domestica che aveva subito. Tuttavia, il corpo della giovane madre, per volere del coniuge, che ha cercato di nascondere in questo modo il suo terribile crimine, è stato immediatamente cremato senza che un’autopsia sia stata in grado di indicare la causa esatta della sua morte. I medici, hanno però avvertito le autorità che hanno arrestato il marito
Il direttore dell’ospedale, convinto che la donna fosse morta a causa della violenza perpetrata dal marito, ha presentato una denuncia contro di lui. Dopo aver fornito le prove mediche necessarie agli investigatori, il marito della defunta, Flavio Emiliano Pérez,di 35 anni, è stato arrestato dalla polizia.
Secondo l’ OMS , quasi una donna su 3 ha subito violenze fisiche o sessuali durante la sua vita. Questi atti sono spesso perpetrati proprio dal partner e possono avere gravi conseguenze per le vittime.A volte questa violenza porta alla morte, sia per omicidio che per suicidio quando la donna è esausta. Le altre conseguenze elencate sono:
- Traumi e varie lesioni
- Gravidanze indesiderate
- Malattie sessuali
- Aumento del rischio di aborto spontaneo o parto prematuro
- Dolore in varie parti del corpo
- Disturbi della salute mentale: aumento dell’ansia, depressione
Questa violenza da parte di un coniuge può anche avere un impatto sullo sviluppo dei bambini che vivono sotto lo stesso tetto. Questi ultimi vivono in un’atmosfera che provoca ansia e assorbono il comportamento del carnefice o della vittima. Crescendo, i figli, possono a loro volta, tendere a usare la violenza contro il proprio partner o possono diventare vittime e accettare di essere maltrattati. Per combattere le conseguenze di questo abominevole abuso, le donne devono prendere coraggio e contattare le autorità competenti. Per fare ciò, possono ricorrere ad associazioni di assistenza alle vittime che sostengono i diritti delle donne e che possono indirizzarle alla procedura da seguire.