Reuben e Theo, due gemellini monozigoti di Godalming, in Inghilterra, sono diventati famosi per una storia molto commovente. La mamma Vicky Plowright, maestra d’asilo 30enne del Surrey, scopre alla decima settimana di gravidanza che i gemelli che porta in grembo sono monoamniotici,
una rara condizione che in Inghilterra interessa appena una coppia di gemelli ogni 60.000 e che consiste nello sviluppo di due feti in un solo sacco amniotico.
Nel 50% dei casi questo tipo di gestazione termina con la morte dei bambini, strangolati nell’utero dall’intrecciarsi dei propri stessi cordoni ombelicali. Ma Ruben e Theo non conoscono ancora la statistica e lo dimostrano al mondo attraverso la sonografia della dodicesima settimana.
“Con grande stupore abbiamo notato che i bambini si stavano abbracciando e tenendo le mani. Si mantenevano vivi l’un l’altro restando fermi, in modo che i loro cordoni ombelicali non si intrecciassero“, racconta la madre all'”Independent”.
Un gesto d’affetto che ha salvato la vita dei bambini, nati prematuri alla trentaduesima settimana sulle note di “Photographs” di Ed Sheeran e tenuti sotto controllo per altre cinque settimane nell’unità neonatale. Oggi i gemelli hanno 22 settimane e possono finalmente giocare con Jocelyn, la sorellina di 4 anni più grande.
“Si sono conosciuti l’un l’altro prima ancora di conoscere il mondo. Sono cresciuti in uno spazio minuscolo, sapevo che avrebbero avuto per sempre un legame speciale“, dice Vicky.