Foto a fine articolo. Ancora un richiamo diffuso dal ministero della Salute. In questo caso, lo stop diffuso dalle autorità riguarda un lotto di salame marchigiano a marchio Salumificio Rossi. Il richiamo è dovuto alla “presenza di Listeria monocytogenes”, così come rivelato dal fattoalimentare.it.
Nel dettaglio, il prodotto in questione è venduto sfuso oppure sotto vuoto, in pezzi da circa mezzo chilogrammo l’uno. E ancora, il lotto di produzione 06/09/2021 con il termine minimo di conservazione 12/11/2021.
Per completezza di informazione, così come riporta sempre ilfattoalimentare.it, il salame marchigiano soggetto a richiamo è quello prodotto dal Salumificio Rossi Srl nello stabilimento di via dei Pini 35/A, a Moresco, in provincia di Fermo (marchio di identificazione IT CE U316Q).
Per completezza di informazione, così come riporta sempre ilfattoalimentare.it, il salame marchigiano soggetto a richiamo è quello prodotto dal Salumificio Rossi Srl nello stabilimento di via dei Pini 35/A, a Moresco, in provincia di Fermo (marchio di identificazione IT CE U316Q).