E’ durato pochissimo il sogno degli abruzzesi, neanche 2 ore. Quel che è successo ha dell’incredibile! Il Governo stoppa l’Abruzzo: la Regione resterà in zona rossa almeno fino a mercoledì per contrastare la diffusione del Coronavirus.

L’Italia, in queste ore, può tirare un sospiro di sollievo almeno per ora. Pian piano, infatti, tutte le Regioni stanno cambiando colore. La riduzione del numero di casi giornalieri sta rendendo possibili le riaperture parziali previste dal Governo per le zone in fascia gialla o arancione. Nelle ultime ore, quasi tutti i territori italiani hanno visto mutare il proprio colore. (Continua..)

L’unico nodo da sciogliere resta quello dell’Abruzzo. Il presidente Marsilio, in giornata, aveva firmato un’ordinanza per la quale anche la sua Regione poteva tornare in zona arancione. Ora, però, il Governo ha frenato gli entusiasmi ed ha reso nulla l’ordinanza regionale.

Fonti di governo, infatti, hanno spiegato che “la Regione aveva anticipato l’ingresso rispetto all’ordinanza dell’esecutivo, che non avalla questa ulteriore anticipazione”. Per questo motivo, quindi, l’Abruzzo resterà in zona rossa. (Continua..)

Il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia, ai microfoni di Canale 5 nel corso della trasmissione Non è la D’Urso, ha reso noti alcuni dettagli. “Se l’Abruzzo dovesse decidere di diventare zona arancione da domani sarà diffidata”, spiega il ministro.

“La cabina di regia che monitora i dati di tutte le Regioni ha riconosciuto questa anticipazione”, spiegano le fonti della maggioranza. Il presidente Marsilio, infatti, in un colloquio con il ministro Speranza aveva accennato a questa possibilità, ma l’uomo del Governo non avrebbe avallato questa ipotesi. “La scadenza dei 21 giorni è prevista infatti per mercoledì, non per lunedì”, spiegano le fonti del Governo.