Facebook ha deciso di potenziare le sue piattaforme di messaggistica lanciando Messenger Rooms, che potrà ospitare fino a 50 persone nella stessa stanza, e dando a WhatsApp la capacità di includere fino a 8 persone nelle chiamate e video di gruppo. In un solo colpo, dunque, Facebook fa compiere un salto importante a Messenger e WhatsApp, dopo essersi resa conto che le dirette e le videochiamate sulle due piattaforme sono più che raddoppiate nei Paesi colpiti dal contagio pandemico.
Si parte da Messenger Rooms, un servizio di videochiamate di gruppo che consente creare una Stanza virtuale direttamente da Messenger o Facebook e invitare chiunque a unirsi, anche chi non possiede un account Facebook. Sarà sufficiente aprire una Stanza su Facebook e condividerla attraverso la propria bacheca. Le Stanze create non hanno limiti di tempo e presto potranno ospitare fino a 50 persone. (Continua…)
Inoltre, se amici o i membri di un gruppo (anche se Facebook utilizza il termine “community” e non è chiaro se in esso rientrino anche le Pagine) aprono delle Stanze è possibile accedere sia dal proprio smartphone sia dal computer, senza scaricare app o plug-in aggiuntivi. Facebook ci tiene a sottolineare che non vedrà o ascolterà le chiamate degli utenti. La persona che crea la stanza può scegliere chi può vederla e chi può partecipare e può rimuovere gli ospiti in qualsiasi momento.
Come per altri contenuti presenti nel social, sarà possibile segnalare una Stanza o se si ritiene che abbia violato gli standard della comunità di Facebook. Queste segnalazione non includeranno l’audio o il video della Stanza. WhatsApp invece potrà accogliere fino a 8 persone, sia che si tratti di chiamate semplici sia che la comunicazione con altri utenti avvenga tramite videochiamata. (Continua…)
Il grado di sicurezza non cambia, dato che viene garantita la crittografia end-to-end che impedisce a coloro che non sono nel gruppo di ascoltare o leggere le conversazioni private, da cui viene esclusa la stessa WhatsApp. Messenger Rooms sta iniziando il suo test in Italia già in questi giorni, con delle funzionalità aggiuntive (come il limite massimo delle 50 persone in chat) che saranno integrate nel corso dei prossimi mesi.
Per gli otto partecipanti da includere nelle chiamate di WhatsApp, invece Facebook non indica alcuna data, nemmeno generica, ma si limita a dichiarare un semplice “presto”. Potrebbe significare che la nuova funzionalità sarà attivata a breve nel corso dei prossimi aggiornamenti.