Latitante telefona ai carabinieri “non mi prenderete mai”, poco dopo arrestato

di redazione

Latitante telefona ai carabinieri “non mi prenderete mai”, poco dopo arrestato

| domenica 03 Febbraio 2019 - 15:07

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Latitante telefona ai carabinieri “non mi prenderete mai”, poco dopo arrestato

Telefona ai carabinieri per dire “non mi prenderete mai” poco dopo è stato arrestato. Preso latitante Andrea Errico di Brindisi.L’uomo destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Corte d’Appello.

Nel mese di gennaio era stato dichiarato latitante. Si era allontanato dalla città raggiungendo la moglie a Catania. In questa circostanza ha avuto il cattivo gusto di telefonare i Carabinieri ripromettendosi di non finire in galera. Sono così iniziate le ricerche dell’uomo.

I carabinieri sono riusciti a localizzarlo dopo quattro mesi in una frazione di Terni. Dove aveva preso un appartamento in un residence. In cui ha trascorso le ultime ore al televisore assistendo ai match dei mondiali di calcio. Dove è stato sorpreso dai militari entrati nell’appartamento con le chiavi. Dopo le formalità di rito Errico Andrea è stato condotto nel carcere di Terni a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Telefona ai carabinieri per dire “non mi prenderete mai” poco dopo è stato arrestato. Preso latitante Andrea Errico di Brindisi. L’uomo destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Corte d’Appello.

Nel mese di gennaio era stato dichiarato latitante. Si era allontanato dalla città raggiungendo la moglie a Catania. In questa circostanza ha avuto il cattivo gusto di telefonare i Carabinieri ripromettendosi di non finire in galera. Sono così iniziate le ricerche dell’uomo.

I carabinieri sono riusciti a localizzarlo dopo quattro mesi in una frazione di Terni. Dove aveva preso un appartamento in un residence. In cui ha trascorso le ultime ore al televisore assistendo ai match dei mondiali di calcio. Dove è stato sorpreso dai militari entrati nell’appartamento con le chiavi. Dopo le formalità di rito Errico Andrea è stato condotto nel carcere di Terni a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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