Questa è la storia di una coppia che ha accolto con grande gioia l’immenso dono di una figlia. Potrebbe essere una storia come tante altre (e in effetti lo è), ma c’è un dettaglio che la rende speciale ed è per questo che ve la raccontiamo, nella speranza di abbattere finalmente i pregiudizi e infondere coraggio in coloro che si trovano a vivere la medesima situazione. Perché Eli e Stephen, che sono da poco diventati genitori, sono due papà orgogliosissimi che hanno portato a termine una gravidanza tanto attesa.
Eli, infatti, è un transgender: nato in un corpo femminile che non sentiva suo, ha deciso di iniziare il percorso di transizione che lo ha portato ad assumere connotati maschili. Ma ha preferito non toccare i suoi organi genitali, lasciandosi così la possibilità, un giorno, di concepire un figlio. Ed è proprio quello che è accaduto qualche mese fa, quando con il suo compagno Stephen ha capito di essere pronto ad allargare la famiglia.
Sulla loro storia non sappiamo molto, ad eccezione del lieto fine che ci è stato raccontato su Instagram da Restore Midwifery, associazione di ostetriche che si occupano di assistere le gestanti che desiderano partorire in casa. Dietro autorizzazione della famiglia, la pagina social ha deciso di condividere alcune forti immagini che mostrano gli ultimi istanti della gravidanza di Eli, il suo parto e la splendida bambina che ha messo al mondo.
“Lo scorso fine settimana ho avuto il piacere di accompagnare i miei assistiti Eli e Stephen durante la nascita della loro figlioletta. Eli ha deciso di condividere generosamente queste foto e le sue parole con il mondo intero, così che altri queer e trans possano imparare e potenzialmente essere ispirati dalla sua esperienza”.
Le parole di Eli, rilasciate poco dopo la nascita della sua piccola, esprimono appieno l’enorme esperienza che ha attraversato e la gioia che ha provato nell’avere tra le braccia la sua bambina:
“Dare alla luce mia figlia è stata la cosa più difficile che io abbia mai fatto, ma anche la cosa più miracolosa. Ho scoperto che la gravidanza mi ha sorprendentemente aiutato ad affermare il mio genere – mi ha permesso di abbracciare l’intero spettro della mia identità e di creare una vita. Mi sento fortunato ad essere trans e sono stupito da ciò che il mio corpo è riuscito a fare. Sono orgoglioso di essere un padre naturale e sono innamorato di mia figlia”.
Sono passati anni dalla storia di Thomas Beaty, il primo papà incinto che aveva suscitato grandissimo scalpore – e anche tante polemiche. Per fortuna, sono sempre più le coppie trans o queer che decidono di inseguire il proprio sogno di avere un figlio in maniera naturale, senza lasciarsi abbattere dai pregiudizi ancora radicati in molte persone. L’esempio di Eli e Stephen è per questo così importante, ma lasciamo parlare le foto.