Scene da “Fight club” quelle che avrebbero coinvolto il giovane Finnegan Elder in quel di San Francisco. Il giovane americano – in carcere con l’accusa di aver accoltellato il vice brigadiere Mario Cerciello Rega – avrebbe partecipato a combattimenti in un parco della città americana, noto per essere zona di ritrovo dei giovani che amano sfidarsi a mani nude.
A confermare le circostanze sarebbe stato lo zio del ragazzo, l’ex giornalista di Newsweek Sean Elder, ascoltato da Associated Press.
A riprendere le dichiarazioni dell’uomo (che sta facendo da portavoce alla famiglia del ragazzo) sono state varie testate internazionali, tra cui il New York Times.
Le rivelazioni giungono dopo quelle riguardanti uno scontro risalente al novembre 2016 in cui Finnegan Lee Elder avrebbe picchiato un compagno della squadra di football della scuola superiore Sacred Heart Cathedral Preparatory di San Francisco fino a causargli “lesioni potenzialmente letali”.
Lo zio del ragazzo ha voluto chiarire che l’episodio non ha macchiato la fedina penale di suo nipote, anche se l’evento non sarebbe stato isolato. Gli incontri a cui il giovane partecipava erano organizzati con una certa frequenza da giovani liceali.
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