Una ragazza di 14 anni, Linda Marroccu, di Escalaplano (in provincia di Cagliari), è morta domenica 17 gennaio 2016 intorno alle 22 folgorata dalla corrente elettrica mentre faceva la doccia. Nel bagno, situato nel cortile della casa campidanese dove la ragazza viveva con i genitori, è stata trovata una stufa vicino alla doccia.
La causa che ha portato alla morte della ragazza potrebbe essere il malfunzionamento dell’impianto elettrico o della stufa vicino alla quale è stata trovata dell’acqua. Inutili i soccorsi del 118. La Procura di Cagliari ha disposto degli accertamenti, ha sequestrato i locali dell’abitazione dove è avvenuta la tragedia e ha restituito la salma ai familiari.
La studentessa, che frequentava l’istituto alberghiero di Villaputzu, è stata soccorsa immediatamente dai familiari. Nella loro abitazione sono arrivati i medici del 118 che hanno diagnosticato delle ustioni da scarica di corrente elettrica sul corpo della giovane. La morte è arrivata per arresto cardiocircolatorio da folgorazione. Sul posto sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di Jerzu che hanno avviato le indagini per fare luce sulla tragedia.
Una scarica elettrica ha folgorato la ragazza e i genitori non hanno avuto neanche il tempo di soccorrerla. La scossa è stata fortissima e la studentessa (avrebbe compiuto 14 anni a febbraio) è morta in un attimo. La mamma ha visto che non usciva dal bagno e si è subito preoccupata: quando è andata a verificare si è trovata sotto gli occhi una scena terribile.
Per riscaldare il bagno, Linda aveva acceso una stufetta elettrica e forse potrebbe essere stata proprio questa la causa del corto circuito. Ma ancora non è chiara la dinamica di questa tragedia assurdo e infatti la procura della Repubblica ha disposto il sequestro del locale e ordinato una perizia tecnica per accertare cosa ha mandato in tilt le linee elettriche.
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