L’organizzazione ha fatto di tutto per aiutare Elena e i suoi fratelli, rimasti orfani della loro mamma, uccisa il 24 gennaio 2014 a Motta di Costigliole d’Asti. Per l’omicidio di Elena Ceste, lo ricordiamo, è in carcere il marito Michele Buoninconti, ex vigile del fuoco. In occasione del natale 2018 la precitata associazione astigiana aveva consegnato un assegno di 30 mila euro ai genitori di Elena, Franco e Lucia Ceste, nonni materni di Elena e dei suoi fratelli. I due anziani si occupano della crescita dei loro nipoti da quando il loro padre Michele è stato condannati a 30 anni di reclusione.
Elena Ceste, Elisa Buoninconti ringrazia i suoi benefattori
Grata nei confronti di coloro che hanno aiutato lei e i suoi fratelli, Elisa Buoninconti ha scritto durante le recenti feste di natale, una lettera rivolta a tutti i membri dell’associazione “Amis d’ la Pera”.
Il messaggio è stato reso noto dal settimanale Giallo: “Carissimi soci, amici, è passato ormai un anno dalla commovente serata in cui ci siamo incontrati e abbiamo scambiato gli auguri di natale, serata in cui la vostra associazione ci ha consegnato la somma raccolta dalla vostra lodevole iniziativa. Una vera e grande dimostrazione di solidarietà espressa nel modo più ampio da tante persone che si sono strette attorno a noi, grazie al vostro impegno”.
Elisa ha poi raccontato agli amici dell’associazione come lei e i suoi fratelli abbiano trascorso il 2019. La ragazza ha detto di aver oramai compiuto 19 anni e tra giugno e luglio si è diplomata in ragioneria all’istituto Einaudi di Alba.
Oramai il percorso scolastico della ragazza si è concluso, seppur “con un po’ di tristezza, perché lasciavo tutte le persone che mi circondavano in quell’ambito e che in questi anni non facili mi avevano sostenuto, ma nel contempo ero anche felice e soddisfatta del mio risultato, diplomata in ragioneria e pronta per entrare a far parte del mondo del lavoro”.
La figlia di Elena Ceste scrive di voler aiutare economicamente i nonni per la crescita sua e dei suoi tre fratelli (due maschi ed una femmina). Proprio per questo motivo da qualche mese lavora presso un’azienda di Alba, impegnandosi molto in quello che fa e imparando sempre cose nuove ogni giorno che passa. Riguardo gli altri ragazzi: “R., 17 anni, frequenta la quarta superiore all’Einaudi di Alba, come perito elettromeccanico.
Anche lui è quasi alla fine del suo percorso di studi, che lo porterà verso il mondo del lavoro … Mio fratello G, 15 anni, da quest’anno frequenta L’Einaudi di Alba, come perito elettronico-informatico con un ottimo profitto scolastico e impegno … La mia “piccola sorellina” A., 12 anni: anche lei da quest’anno è iniziato un maggior impegno scolastico, iniziando a frequentare la scuola media, e gli impegni correlati legati alla scuola”.