Il Comitato tecnico scientifico è stato convocato d’urgenza alle 11 di domenica 17 gennaio su richiesta del ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia. All’ordine del giorno è il tema della riapertura delle scuole.
Il Decreto della Presidenza del consiglio dei ministri (Dpcm) entrato in vigore il 16 gennaio prevede la riapertura delle scuole superiori tra il 50% e il 75% nelle regioni in zona gialla o arancione, ma alcuni governatori vorrebbero tenere chiuso: l’ultima parola passa dunque al comitato coordinato da Agostino Miozzo. (Continua..)
Intanto Ricciardi è categorico. “Inutile perdere tempo con le zone multicolore. Serve un lockdown nazionale, severo e immediato di tre-quattro settimane per facilitare la vaccinazione e proteggerla dalla variante inglese,
che altrimenti prenderebbe il sopravvento anche in Italia aumentando i contagi”. Così in un’intervista a ‘La Stampa’ Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza. (Continua..)
Secondo Ricciardi, “le misure prenatalizie hanno impedito una crescita enorme dei contagi, ma non li hanno diminuiti. La curva è stabile da molto tempo a un livello alto che rischia di nuocere alla campagna vaccinale, oltre che continuare a uccidere circa 500 italiani al giorno”.
Quindi il sistema dei colori, ribadisce Ricciardi, “va bene in un’epidemia discendente, non nella fase attuale di plateau o di crescita. L’unica soluzione attuale è un mese di lockdown generale, che faciliti la vaccinazione e blocchi l’avanzata della variante inglese”.