Luca Argentero e la discussione senza pietà per strada: ecco cosa è accaduto, i dettagli e le curiosità della vicenda
Rappresenta uno dei sex symbol italiani, il suo fascino ma soprattutto il suo talento lo ha consacrato uno degli attori più apprezzati del panorama artistico italiano: stiamo parlando di lui, Luca Argentero. Ha interpretato diversi ruoli nel corso della sua carriera tra cui Io, Leonardo, Diverso da chi, Il grande sogno e Oggi sposi. Di recente è stato protagonista di un brutto episodio.
L’esordio di Luca Argentero è avvenuto grazie a sua cugina Alessia Ventura che, lo propose al casting Grande Fratello cui effettivamente fu scritturato nel 2003. Terminata questa famosa esperienza, egli comincia a dedicare parte degli studi alla recitazione cominciando a recitare nel ruolo di Marco Tosi per due stagione della fiction più seguita di Mediaset, Carabinieri.
Oltre amare il set e il lavoro che fa e che ha raggiunto con tanto talento e professionalità, ama fare sport come Yoga, Tennis e nuoto. In una intervista ha affermato: “Amo le cose semplici: le gioie che mi dà il mio orto, una passeggiata in montagna (vengo da una famiglia di alpinisti), il tennis“.
Luca Argentero e l’episodio che ha lasciato tutti senza parole
Luca Argentero ha avuto una brutta discussione con un paparazzo fuori dal cinema e il tutto è stato descritto dal settimanale Diva e Donna.
Tgcom al tempo dei fatti aveva scritto: “a tensione è alta, Luca Argentero è fuori di sé, rincorre il fotografo tra le macchine, lo raggiunge, tra i due c’è una colluttazione e ad avere la peggio è il paparazzo, che finisce a terra, ferito. Il tutto documentato dagli scatti di Diva e Donna.”
L’uomo ha risposto con una lettera proprio al settimanale di Diva e Donna scrivendo: “Gentile Sig. Ascoli, la presente solo per manifestarLe la mia profonda delusione nel constatare che anche questa volta non abbiate approfittato della ghiotta occasione per stare zitti. Le modalità, con cui in due occasioni distinte avete acquistato e pubblicato foto ottenute attraverso una vera e propria azione di stalking, confermano la mia opinione sul Vostro modo di fare comunicazione, ovvero tutto tranne che la verità.
Utilizzate come fornitori persone dalla dubbia moralità, scrivete, titolate, descrivete e decorate situazioni senza la minima aderenza al vero, senza sapere, senza farvi scrupoli rispetto al peso delle parole che usate.
Senza aver nessun riscontro diretto, raccontate di dinamiche personali delicatissime e a volte dolorose, amplificando se possibile la sofferenza che queste vicende si portano dietro […]. Ma certo io faccio l’attore e sono tenuto a sopportare qualsiasi cosa, giusto? Io so chi sono, che mestiere faccio e i risvolti che questo comporta, e in dieci anni mi sono sempre rassegnato a una serena accettazione, ma avete davvero passato il segno.
Tutto questo vi definisce come professionisti ma anche come esseri umani, e ci tenevo a dirLe personalmente quanto bassa sia la mia stima nei Vostri confronti”.
Ha poi continuato aggiungendo: “Oltre a difendermi nelle sedi opportune, sarà mia premura fare tutto ciò che è in mio potere per ostacolarvi, screditarvi, raccontare il vostro modus operandi attraverso i canali a mia disposizione. Nell’era dei social siete diventati ancora più inutili, perché se uno come me decide di condividere qualcosa di privato ha gli strumenti per farlo senza ricorrere alla stampa, garantendosi tra le altre cose la certezza della verità. Mi dispiace molto per Lei, non deve essere facile addormentarsi ogni sera sapendo di aver fatto un pessimo lavoro, di aver ferito qualcuno e di aver contribuito a rendere le persone più ignoranti e disinformate di quanto già lo siano. Un saluto e buona giornata, Luca Argentero”.