È morto l’attore Carlo Delle Piane, aveva 83 anni: lo ha comunicato la moglie, la cantante Anna Crispino. Delle Piane, che aveva iniziato a lavorare nel cinema già da adolescente, aveva recitato in più di 100 film. Negli anni, lavorò con Totò, Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi e Mario Monicelli.
Il regista con il quale aveva collaborato di più è però Pupi Avati: tra gli anni Settanta e i primi Duemila aveva recitato in più di dieci suoi film. L’ultimo film in cui aveva recitato Delle Piane è Chi salverà le rose?, del 2017; il primo era stato Cuore di Duilio Coletti, nel 1947.
Delle Piane era nato a Roma nel 1936 e parlando del suo primo film disse, come riporta Repubblica: «Ero alle medie al Pio XI di Roma e lì arrivarono gli assistenti del regista Duilio Coletti che cercavano tra gli alunni i ragazzi per il film Cuore.
Io, che ero sempre all’ultimo banco e non andavo troppo bene a scuola, non capivo chi fossero, pensavo che stessero per interrogarmi e quasi mi nascondevo. Ma fui scelto, anche se allora sembravo un extraterrestre piccolo e con le gambe sottili sottili.
Da allora mi ritrovai a lavorare con grandi artisti, ma non davo loro importanza, per me il cinema era un modo per non andare a scuola e mettermi qualche soldo in tasca». Negli anni Cinquanta Delle Piane recitò in decine di film – tra gli altri: Guardie e ladri di Steno e Monicelli, Un americano a Roma con Sordi e diversi film di-e-con Aldo Fabrizi – diventando un volto piuttosto noto del cinema.
Delle Piane raccontò che l’attore a cui si ispirava era Buster Keaton: «Volevo essere come lui. Mi piaceva la sua asciuttezza nella recitazione, la sua maniacalità nel sottrarre». Negli anni Delle Piane iniziò a interpretare sempre più spesso ruoli drammatici e nel 1997 diresse Ti amo Maria, il suo unico film da regista.