Si è consumata sotto gli occhi del terzo compagnodi quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio trascorso in riva al fiume a pescare, la tragedia costata la vita a due uomini. A Urago d’Oglio, lungo la ciclabile che conduce a Pontoglio, tante sono state le vittime del maltempo.
Si tratta di due pescatori 40enni di origine rumena travolti dalla pianta sotto la quale avevano cercato riparo dalla furia del vento e della grandine. L’enorme albero all’improvviso si è schiantato a terra, incalzato dalle forti raffiche di vento. E nella caduta ha investito due dei tre amici. I quali, sbalzati in acqua, non hanno avuto scampo.
Tragedia sulla ciclabile che costeggia il fiume a Urago d’Oglio. E’ successo poche ore fa. Due fratelli di origini rumene, classe 71 e 77 di Brescia e di Borgosatollo, si trovavano sulla riva all’Oglio per pescare. All’improvviso, a causa del vento e della pioggia, un albero è caduto e ha travolto il due pescatori, spingendoli nel fiume.
Uno di loro è stato colpito alla testa con violenza, l’altro è rimasto incastrato tra l’acqua e l’albero, bloccato sul torace. Inutile l’intervento dell’elisoccorso: per loro non c’è stato nulla da fare.
Allertati, sul posto si sono recate le squadre di Protezione civile, i Vigili del Fuoco e i carabinieri. Dopo lunghe operazioni sono riusciti a recuperare i due corpi dalle acque del fiume. Soccorso anche un terzo uomo, amico dei delle due vittime, sotto shock per l’accaduto.
++ AGGIORNAMENTO ++ I nomi delle due persone rimaste vittime dell’incidente sono: Bejan Aurelian, classe 1977, e Bejan Florentin Marian, classe 1971, due fratelli bresciani di origine rumena.