Dopo l’afa che ha attanagliato il paese, il meteo parla già di maltempo per i prossimi giorni. Estate già finita? Cosa dicono le previsioni.

L’argomento tempo e meteo quest’estate rappresenta un vero e proprio incubo, solo al ricordo dei picchi di calore che tutta l’Italia ha subìto nel mese di luglio.

In molti si chiedono ancora come siamo riusciti a resistere al caldo infernale che ha attanagliato il nostro paese nel mese scorso, un’ondata di calore che tutti definiscono anomalo ma che, a detta degli esperti, è una conseguenza di un fenomeno di cui si parla da anni: il riscaldamento globale.

Luglio 2023, il mese più caldo della storia

Secondo i dati diffusi della NASA, il mese di luglio 2023 è stato il più caldo dal 1880, anno in cui si registrano questo tipo di dati, realizzate dal Goddard Institute for Space Studies (GISS) di New York.

I dati che arrivano dalle stazioni metereologiche in oltre 7 mila punti sparsi in tutto il mondo, hanno parlato chiaro: la temperatura di luglio 2023 è stata di 0.43 C° più alta di qualunque luglio precedente, e di 1.18 C° più alta della media del mese (nel trentennio dagli anni ’50 e ’80 del secolo scorso).

Emergenza climatica e catastrofi naturali

L’emergenza climatica è adesso una realtà, e se negli anni precedenti era vista come una possibilità o un rischio al quale si stava andando incontro, adesso ci siamo dentro con tutte le scarpe, come si suol dire.

I dati parlano chiaro da tempo, e la situazione sembra arrivata ad un punto di non ritorno, con una previsione di aumento del surriscaldamento della Terra che fa preoccupare, ma non solo. Il segnale più chiaro arriva dagli eventi catastrofici che in tutto il mondo stanno mettendo a repentaglio la natura e l’uomo.

La tragedia dell’alluvione che ha recentemente colpito le popolazioni dell’Emilia Romagna, è stato l’evento più tragico di quest’anno, e a fare da corollario come ogni estate arrivano le notizie che raccontano di incendi in molte località. Tutti eventi, secondo gli esperti, che si possono ricollegare all’emergenza climatica in corso.

E se tornare indietro non si può, il consiglio della Protezione Civile è di monitorare sul loro sito le loro previsioni che, spiegano dal Dipartimento, “sono diverse dalle classiche “previsioni del tempo” in quanto mettono in allerta su situazioni potenzialmente dannose per persone o cose.

Quello che certamente facciamo tutti, e che oggi più che mai rappresenta una necessità, è consultare le previsioni meteo, visto i cambi repentini del tempo che spesso si verificano nel corso di una stessa giornata. E’ il caso di dire, insomma, che le mezze stagioni quasi non esistono più.

Meteo in Italia, cosa ci aspetta nei prossimi giorni

Dopo il caldo infernale che ha avvolto in una morsa tutta la nostra penisola nel mese di luglio, questa prima parte di agosto ha visto le temperature tornare a livelli normali per la stagione. Ma cosa accadrà nella seconda parte dell’estate?

Passato Ferragosto, le previsioni prevedono sole e caldo su quasi tutto il Paese, eccetto le zone alpine dove nei prossimi giorni le mappe del Meteo Giuliacci indicano il verificarsi episodi sporadici. In generale, le previsioni dicono che per i prossimi 10 giorni circa, dovrebbero resistere le condizioni di alta pressione, con temperature in aumento senza però toccare i picchi infernali del mese scorso.

Un “caldo intenso ma non estremo”, che accompagnerà la nostra Penisola fino alla fine del mese di agosto e che in molti si chiedono se, come gli ultimi anni, persisterà anche nel mese di settembre ed oltre; ricordiamo ad esempio, che lo scorso anno le temperature calde si sono prolungate anche oltre.

Secondo il meteo Giuliacci, quest’anno un cambio repentino potrebbe arrivare tra il 27 e il 31 agosto “anche se per ora non è una certezza”.

“La fine dell’ondata di caldo, perché l’anticiclone nordafricano verrà rispedito in Africa dall’arrivo di più fresche e temporalesche correnti atlantiche che interesseranno tutta l’Italia”, spiegano gli esperti del sito. Ciò significa che sarà possibile un calo delle temperature che oscillerà tra i 5 e i 7 gradi.