Tutti di noi da piccoli abbiamo le nostre paure, dei mostri sotto il letto, dei clouwn malefici, delle bambole che ci fissano nel buio e delle streghe perfide, sopratutto nell’oscurità. Dietro queste storie c’è la nostra fantasia e sembrava lo stesso per questa bimba originaria dell’Oklahoma che ha sette anni e che ha corso un pericolo vero e proprio.

La bimba insieme ai fratellini vivevano con la nonna, che gli diceva che se non avrebbero fatto i bravi, la strega cattiva che era in soffitta li avrebbe puniti, e infatti così è successo.

Una notte una creatura strana dalle mani verdi e un aspetto paurissimo ha seminato terrore nella casa dove abitavano. La strega si chiamava Nelda ed esisteva realmente. Nelda prese la piccola e dopo averla catturata, la legò e la mise a dormire nel garage, con l’aiuto del suo fidato braccio destro Demon Coogro Quest’ultimo ha rasato a zero la testa della bambina e solo quando la nonna della piccola la portò in ospedale “perchè non poteva più controllarla” la terrificante verità venne a galla.
I medici hanno scoperto che la piccola aveva tagli, ustioni e lividi per tutto il corpo.

La bambina ha confessato alla polizia che la nonna era solita travestirsi da strega per poi torturarla con l’aiuto del suo fidanzato, che si travestiva da demone. La polizia ha recuperato prove che confermano il fatto che la piccole abbia detto la verità. La piccola veniva schiaffeggiata e picchiata sulle mani con un mattarello. Le spegnevano le sigarette addosso ed era costretta a dormire fuori insieme ai cani o in garage dove veniva legata per le braccia e a cui veniva messa un guinzaglio.

“Nella casa c’erano fruste, catene e un cappello da strega. Una scena orribile per un bambino”, ha affermato l’ufficiale di polizia Gary Knight alla KFOR. In una delle occasioni uno dei bambini è riuscito a registrare cosa accadeva di nascosto, con il telefonino, si vede chiaramente la strega “Nelda”. Le atrocità commesse dalla nonna strega nei confronti di quella che all’epoca era la sua nipotina di soli 7 anni hanno avuto inizio nel 2014. In seguito alla separazione dei suoi genitori, la bambina e i suoi fratelli erano andati a vivere con la parente, da parte di padre, in quella che in seguito fu ribattezzata dall’assistente procuratore distrettuale Merydith Easter la “casa degli orrori”

La nonna malvagia è stata arrestata e condannata a e ergastoli lei e 30 anni per il suo fidanzato. I ragazzini sono stati affidanti agli assistenti sociali che si occuperanno di trovare loro una famiglia che li ami.