“Mamma, mi sento sporco”, bimbo di 8 anni violentato dal vicino di casa 70enne

di redazione

“Mamma, mi sento sporco”, bimbo di 8 anni violentato dal vicino di casa 70enne

| giovedì 16 Maggio 2019 - 15:37

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“Mamma, mi sento sporco”, bimbo di 8 anni violentato dal vicino di casa 70enne

È stato condannato a 4 anni di reclusione un 70enne di Uzzano (Pescia), finito a processo per avere commesso abusi sessuali nei confronti di un minorenne. Secondo quanto riferito dal quotidiano “La Nazione”, gli episodi contestati si sono verificati fra il 2008 ed il 2009. Vittima dell’orco un bimbo di soli 8 anni. La madre del piccolo, separata dal coniuge ed impegnata col lavoro, aveva trovato un importante aiuto in una coppia di anziani che viveva a poca distanza dalla sua abitazione. Quando aveva necessità di assentarsi, la donna affidava con fiducia il figlio ai vicini, sicura che i due ne avrebbero avuto cura. Le cose, tuttavia, andarono in maniera ben diversa.

Nei momenti in cui la moglie non si trovava in casa, l’imputato, all’epoca 61enne, approfittava del fatto di essere rimasto da solo con il bambino per violentarlo. Abusi che si ripeterono numerose volte, fino a provocare dei graduali cambiamenti nel piccolo. Cambiamenti ovviamente notati dalla madre, che cercò di far parlare il bambino, senza tuttavia mai ricavare una vera e propria confessione. “Mamma, mi sento sporco“, sarebbero state le poche parole uscite dalla bocca del minore.

Riuscito ad entrare in confidenza con il bambino, fu l’avvocato Alessandro Petrocchi, legale a cui si rivolse la donna e che ancora assiste la famiglia, ad ascoltare per primo il raccapricciante racconto della giovanissima vittima.

“Fin da subito riuscii a parlare di quello che gli stava accadendo. Diceva che erano cose da “parlarne tra uomini”. Il bambino spiegò i fatti con assoluta lucidità, avvalendosi spesso anche di disegni che confermavano in modo inequivocabile le violenze che stava subendo”. 

Questo il racconto di Petrocchi il quale, dopo avere ascoltato la confessione, insistette affinché fosse un professionista uomo ad occuparsi di eseguire la perizia psichiatrica sul piccolo. “A quel punto il bambino si era convinto che quella fosse una cosa che riguardasse noi uomini”. Le indagini e le perizie confermarono le dichiarazioni della vittima, e l’orco finì dunque in tribunale. A quanto pare le violenze non ebbero luogo soltanto nell’abitazione della coppia di anziani, ma anche in un altro edificio sito a Castelvecchio Valleriana (Pescia), sempre di proprietà dei coniugi.

Accusato di violenza sessuale su minore, il pedofilo è stato ritenuto colpevole e condannato lo scorso anno dalla Corte di Appello di Firenze. Una sentenza confermata in queste ultime ore anche dalla Cassazione. Il 70enne V.R. dovrà scontare 4 anni dietro le sbarre, oltre a dover risarcire la propria vittima per i danni morali.

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