Senigallia, 15 dicembre 2018 – Una cerimonia straziante, accompagnata da una leggera nevicata, quella d’addio ad Eleonora Girolimini, la 39enne senigalliese morta venerdì nella tragedia della Lanterna Azzurra di Corinaldo.
In prima fila il marito Paolo, circondato dai loro quattro figli. Alla famiglia, il prefetto, presente al funerale ha portato il messaggio di vicinanza e profonda partecipazione al dolore da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Presenti anche il Questore di Ancona Oreste Capocasa, il Colonnello Cristian Carrozza ed i vertici locali delle forze dell’ordine, il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e il sindaco di Corinaldo Matteo Principi.
Ad officiare la cerimonia, il parroco di Scapezzano, frazione dove Eleonora vive con la sua famiglia, don Vittorio Mencucci, che nell’omelia ha ricordato la figura di madre “che dà la vita e l’amore” anche se immersa in una società dove “consumismo e alcuni stili di vita mettono da parte i sentimenti”.
Nelle preghiere è stato invocato più volte il sostegno per i familiari, in particolare per il marito, nel difficile compito di essere “colonna per i figli, e per la comunità”. Ad accompagnare la folla fuori dalla chiesa la musica di Simon & Garfunkel (The sound of silence) e Leonard Cohen (Hallelujah).
In tanti hanno atteso nella piazza l’uscita del feretro è stato salutato con un lungo applauso dai presenti. Una tragedia di immani dimensioni quella che ha colpito le province di Ancona e Pesaro. Esattamente una settimana fa, poco dopo la mezzanotte e mezza, le vite di Asia Nasoni, 14 anni, Daniele Pongetti, 16 anni, Benedetta Vitali, 15 anni, Mattia Orlandi 15 anni, Emma Fabini, 14 anni, e mamma Eleonora Girolimini, 39 anni, si sono spezzate per sempre. Sarà impossibile dimenticare.