Una mamma ha sgozzato la figlia di 5 anni perché la reputava una bambina cattiva.
E’ quello che è accaduto in Texas dove Melissa Towne, donna di 35 anni, si è presentata in ospedale e ha confessato l’accaduto. Secondo la ricostruzione dei fatti, la signora avrebbe portato sua figlia in un bosco, lontano da sguardi indiscreti.
Successivamente avrebbe costretto la bambina ad inginocchiarsi. Infine l’avrebbe sgozzata con un coltello. Sembra anche che la piccola non sia morta sul momento, ma che guardarla agonizzante non abbia fermato sua madre dall’infliggere il colpo finale.
Compiuto l’omicidio, la mamma ha avvolto sua figlia all’interno di un telone di plastica e l’ha caricata su un furgone per portarla al pronto soccorso.
Qui in un primo momento Melissa Towne non ha raccontato la verità. Infatti ha affermato solo che la sua bambina stava male e che l’aveva ritrovata nel furgone in quelle condizioni. Dopo un po’ però la donna è crollata e ha raccontato di avere fatto tutto da sola. Un omicidio che è stato immediatamente risolto. La piccola è stata uccisa proprio da sua madre, la donna che avrebbe dovuto difenderla sempre dalle cattiverie del mondo.
Il concetto di famiglia si sta sgretolando sempre più. Almeno nel sentire quanti casi di omicidio compiuti da una mamma verso sua figlia ci sono negli ultimi anni. Aumentano in continuazione e ci lasciano ogni volta senza parole. Perché per noi la madre è colei che ci mette al mondo e che non ci lascia più, finché non arriva il momento di passare a miglior vita. E’ la persona che ce la regala, la vita, e che fa di tutto per rendercela il più piacevole possibile. Perché vivere può essere entusiasmante ma alle volte può diventare davvero difficile. E in quel caso ci si riduce ad augurarsi la morte.
In questo caso alla bambina, nata soltanto da cinque anni, è stata negata l’occasione di questo passaggio sulla Terra.
A renderlo impossibile, per lei, la sua stessa mamma. Il motivo? Era una figlia cattiva. Lo ha raccontato la stessa Melissa Towne, dopo aver ammesso di essere stata lei stessa a compiere questo efferato omicidio. Sicuramente crescere un figlio non è un mestiere semplice. Viviamo in una società in cui ci è stata data come prima regola: una donna diventa completa solo quando diventa anche madre. Ma non è detto che questo valga per tutte, o che tutte siano portate per questo lavoro.
Un lavoro a tempo pieno che non ti lascerà mai più. E che nei primi anni di vita diventa spesso esasperante e difficile da portare avanti. Spinte dalla voglia di realizzarci, a volte ci si imbarca in una gravidanza senza comprenderne poi le conseguenze. C’è chi abbraccia il proprio destino e vive una vita di frustrazione, chi abbandona i propri figli, chi invece arriva addirittura a compiere un reato come questo. Melissa Towne adesso è in manette. Non voleva più avere nulla a che fare con sua figlia, ma adesso probabilmente questa mamma omicida dovrà vivere una vita in carcere.