Milano, 26 apr – Mai sottovalutare o abus@re dell’apparente calma che contraddistingue gli orientali. E’ la lezione che suo malgrado ha imparato la comitiva di giovani marocchini, che avevano preso l’abitudine di presentarsi ogni giorno in un ristorante cinese di Corso Lodi, a Milano, per recare disturbo alla clientela. Ogni volta, i ragazzi si riprendevano con i cellulari mentre facevano scherzi agli avventori del locale o cercavano di sottrarre degli oggetti.
Poi avveniva la fuga. I video venivano poi postati sui social per divertire gli amici; fino all’ultima volta, mercoledì sera, quando la situazione ha preso una piega decisamente inaspettata e soprattutto tr@gica. Ora uno dei componenti della comitiva, un diciottenne di origini marocchine, regolare in Italia, versa in condizioni disperate al Policlinico di Milano, dopo aver ricevuto una coltellata allo stomaco.
A sferrare il colpo sarebbe stato il ventinovenne proprietario del ristorante. Stando alla ricostruzione dei militari, verso le 20 il gruppo di adolescenti si era ritrovato nel locale e come di consueto aveva iniziato ad infastidire i presenti, arrivando a rubare una sedia e un posacenere, tanto da spingere la moglie del titolare a scattare delle foto come prove.
I giovani avrebbero quindi cercato di farle cancellare le immagini dal cellulare e ne sarebbe nata una colluttazione.
Proprio in quel momento il ristoratore, avendo sentito le urla della moglie, sarebbe emerso dalla cantina dove si trovava momentaneamente, brandendo un coltello. I ragazzi a quel punto erano già fuggiti dal locale ma il 29enne li avrebbe inseguiti e raggiunti sul marciapiede dove avrebbe colpito la sua vittima. Un colpo terribile, dal momento che la lama ha perforato l’addome arrivando a sfiorare il cuore:
l’adolescente è stato prontamente soccorso dal personale paramedico di due ambulanze del 118, che lo hanno trasportato al Policlinico in codice rosso. Il titolare dell’esercizio è stato fermato dai carabinieri del Radiomobile e dovrà rispondere di tentato omicidio.