Decisione clamorosa della famiglia Berlusconi sulla casa dell’ex cavaliere: senza alcun dubbio non andrà a Marta Fascina.
La scomparsa di Silvio Berlusconi lo scorso 12 giugno ha senza dubbio lasciato un segno. Per giorni si è reso omaggio al cavaliere fino ai funerali di stato che si sono tenuti il giorno 14 di giugno. Trascorse alcune settimane è invece arrivato il momento di fare i conti con la sua eredità.
In particolare, al centro della questione è finito un pezzo importante della storia dell’ex Premier ossia la sua Villa ad Arcore. Una dimora importante per la famiglia ed è per questo che i figli hanno deciso di sfruttarla per rendere ancora omaggio a Berlusconi.
La compagna Marta Fascina dovrà quindi lasciare questa casa che a quanto pare è destinata a divenire un museo ma vediamo nel dettaglio cosa viene fuori.
Marta Fascina, dubbio sul lascito di Berlusconi: la decisione della famiglia
Per questioni burocratiche l’apertura del testamento di Berlusconi è stata rimandata rispetto alla data iniziale fissata alla fine del mese di giugno. Nei prossimi giorni verranno quindi rese note le volontà del cavaliere ma ci sono già le prime indiscrezioni. In particolare non è dato sapere cosa andrà a Marta Fascina ossia l’ultima compagna di Berlusconi sposata con un rito simbolico e non ufficiale.
Non è possibile quindi prevedere cosa andrà alla donna ma la famiglia dell’ex Premier sembrerebbe avere le idee chiare. Secondo quanto riferisce Il Messaggero, la famiglia non ha alcuna intenzione di lasciare alla donna la villa di Arcore che al contrario potrebbe divenire un museo in omaggio al cavaliere.
Silvio Berlusconi, l’omaggio dei figli: un museo in suo onore
Stando al noto quotidiano quindi la famiglia di Berlusconi sembra decisa ad omaggiare il padre con un museo presso la Villa di Arcore. L’ipotesi è quella di realizzare un parco a tema, una fondazione a suo nome e poi un museo con alcuni suoi reperti storici: dai lungometraggi in suo nome, alle canzoni a lui dedicate fino al contratto stipulato in diretta tv con gli italiani e le coppe vinte con il suo Milan.
Sempre secondo il noto quotidiano tutti i membri della famiglia Berlusconi e quindi figli e nipoti dovrebbero essere coinvolti. Allo stesso modo anche alcuni suoi stretti collaboratori ed amici dovrebbero divenire membri della fondazione. Giallo invece per quanto riguarda la Fascina che dovrebbe avere un suo ruolo ma non è dato sapere quale visto che non è chiaro il suo vero rapporto con i figli dell’ex compagno.