Marina Conte risponde a Martina Ciontoli. La madre di Marco Vannini è intervenuta a Mattino Cinque in seguito ad alcune dichiarazioni della ragazza diffuse dalla stampa. La giovane, attualmente in carcere con la madre Maria Pezzillo a Rebibbia, avrebbe più volte detto che la condanna ricevuta – di nove anni e 4 mesi per concorso anomalo in omicidio – non sarebbe giusta.
Marina Conte risponde a Martina Ciontoli
“Vogliamo andare via di qui, è un’ingiustizia, non volevamo la morte di Marco”, queste le parole che Martina Ciontoli continuerebbe a ripetere. Anche Federico Ciontoli, a Regina Coeli dove si trova anche il padre Antonio – condannato invece a 14 anni – aveva detto subito dopo la sentenza che questa “non è giustizia”. Marina Conte ha così deciso di rispondere a queste ‘lamentele’.
“Dovranno assumersi la responsabilità di quello che hanno fatto. Questi nove anni e quattro mesi saranno solo in parte in carcere. Loro in questo momento sono in carcere, però poi usciranno e potranno farsi una vita. Mio figlio, invece, sono sei anni che se ne è andato. E continuerà a non esserci”, queste le parole della madre di Marco Vannini.
Rivolgendosi direttamente a Martina, all’epoca della morte di Marco sua fidanzata, ha detto: “Martina parla e dice che ha visto il padre che ha puntato la pistola, Marco aveva l’ogiva, fa vedere proprio dove ce l’avevano (…). Loro continuano a mentire (…). Marco è morto e lei si deve rendere conto di quello che ha fatto”.
Infine, ha spiegato che adesso lei e il marito hanno il diritto di elaborare il lutto: “Marco deve riposare in pace – ha concluso Marina Conte – in questi anni io e mio marito abbiamo dovuto continuamente batterci e non siamo riusciti a elaborare completamente il lutto. Ora basta”.