Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale policlinico “San Martino” di Genova, ha detto la sua dopo la decisione dell’Ema, agenzia europea del farmaco, che ha spiegato che prima dei nuovi vaccini, bisogna pensare a lungo termine per la lotta alla pandemia.
“Noi tutti abbiamo provato a dare questo messaggio da alcuni anni. Noi fondamentalmente nel giro dei prossimi mesi avremo l’immunità di gregge data un po’ dal vaccino, un po’ dalla malattia naturale, perché con Omicron saranno moltissimi quelli che si contageranno. Chi è vaccinato sa già che Omicron dà un decorso molto più blando.
Dopodiché, i vaccini continueranno sicuramente a servirci anche in futuro e se dovremo vaccinarci due volte all’anno per contrastare il Covid, non vedo dove sia il problema”, ha spiegato.
Matteo Bassetti punta forte sui vaccini: “Noi forse abbiamo sbagliato la comunicazione. Si pensava che vaccinandoci non ci sarebbe successo più niente, ma è ovvio che non è così.
Il vaccino aveva e ha lo scopo prioritario di ridurre le mancanze gravi”, ha sentenziato. Una idea che da tempo il professor porta avanti in tutti i suoi interventi pubblici.
Bassetti, ai microfoni di Trends&Celebrities la trasmissione di Rtl 102.5 News, ha fornito anche dei dati sulla lotta alla pandemia: “Fino al 70% di coloro che si vaccinano, non si contagiano. E un plateau di 50 milioni di persone vaccinate comunque è tantissimo”, ha concluso.