Una nota conduttrice di Mediaset ha rivelato a degli spettatori attoniti di essere sieropositiva da moltissimi anni.
Una delle conduttrici più note e apprezzate di Mediaset ha rivelato una verità difficile da accettare. Si tratta di uno dei volti più noti dell’emittente che, negli studi di Verissimo, ha rivelato di essere sieropositiva da più di 20 anni e di aver nascosto questo dolore per tutto questo tempo.
Stiamo parlando di Elena Di Cioccio, figlia del cantante e batterista della PFM Franz Di Cioccio: la conduttrice ha iniziato la sua carriera nel mondo della musica, poi ha debuttato in televisione come VJ. Tanti ancora l’associano al programma I love Rock n Roll di All Music, del quale è stata il volto per quattro edizioni.
La fama vera e propria arriva nel 2005 quando diventa un’inviata de Le Iene, dove si distingue per il suo stile ironico ma anche per la capacità di adattarsi a servizi più seri e impegnati. Nel 2010 Di Cioccio sbarca su La7d dove diventa il volto del programma La Mala EducaXXXion.
Nel corso della sua carriera ha avuto anche delle esperienze come attrice, in particolare nei film L’industriale e L’ultima ruota del carro. Nel 2015 è stata protagonista del film Ci vorrebbe un miracolo di Davide Minnella.
Sconforto in Mediaset
L’8 aprile scorso, ai microfoni di Verissimo, Elena di Cioccio ha rivelato di essere sieropositiva dall’età di 28 anni. Il suo annuncio ha sconvolto tutti perché la conduttrice non aveva mai rivelato questa parte di sé. Lo stesso argomento lo ha trattato poi nel suo libro Cattivo Sangue, uscito quest’anno.
“Nascondevo le medicine nel frigo dietro la lattuga perché nessuno le vedesse” ha rivelato, non senza difficoltà, e ha poi parlato della sua dipendenza dalla droga: “La dipendenza ti crea una situazione di benessere e, soprattutto, un’alternativa: ti impegna, anche quando poi si gira e ti mostra l’altra faccia della medaglia. Il tuo impegno diventa anche cercare di uscire dal buco“.
Chi l’ha contagiata?
Silvia Toffanin, visibilmente sconvolta dalle parole della conduttrice, le ha chiesto se avesse idea di come aveva contratto l’HIV, ed Elena Di Cioccio ha rivelato di esserne perfettamente consapevole, ma di non voler rendere pubblico il nome di questa persona per proteggerla da occhi e orecchie indiscrete.
“Se ho un’idea di come ho fatto a infettarmi? Sì. Non l’ho raccontato nel libro perché chi mi conosce personalmente poteva rintracciare il perimetro e non volevo che qualcuno potesse ricevere una telefonata sgradita. Ma era dentro una situazione di relazione stabile” ha raccontato, concludendo il suo terribile racconto e aprendosi definitivamente.