aumento comprese tra 17 e 34 gradi. Le previsioni per domani a Milano, indicano in pianura cielo velato fino al pomeriggio, e poi schiarite, sui rilievi alpini irregolarmente nuvoloso fino al mattino, quindi poco nuvoloso o al più velato.
Precipitazioni assenti fino alla tarda mattinata, quindi rovesci o locali temporali su Alpi e settori Prealpini centro-orientali. Temperature minime attorno a 21 gradi, con massime a circa 34-35 gradi. E poi arriverà l’aria rovente dai deserti africani.
Le previsioni di Il Meteo.it.Direttamente dai roventi deserti africani, si stanno mettendo in viaggio masse d’aria molto calda verso il bacino del Mediterraneo. Nei prossimi giorni faranno sentire la loro bollente influenza anche su molte regioni del nostro paese. Le temperature subiranno un’importante impennata fino a raggiungere valori di quasi 40°C. Vediamo quando e soprattutto dove registreremo il picco dell’attesa calura.
L’espansione di questa nuova ondata di caldo è molto simile a quella accaduta nel mese di Giugno con un maggior coinvolgimento di Spagna e Francia. Fortunatamente non sarà così intensa da riportare punte record. Anche il nostro Paese sarà ovviamente coinvolto. La fase più calda e afosa è attesa soprattutto tra le giornate di martedì 23 e giovedì 25 luglio, quando i termometri toccheranno picchi molto elevati. Una vera e propria canicola avvolgerà in forma più pesante soprattutto i settori occidentali della pianura padana, con punte prossime ai 37-39°C in città come Vercelli, Novara ed Alessandria.
Clima caldissimo ed afoso anche sul resto delle pianure del nord con 36-37 gradi a Pavia, Mantova, Milano e poi ancora Bologna, Ferrara e Rovigo.
La calura non risparmierà nemmeno il centro come le zone interne della Toscana.
Firenzeinfatti toccherà valori intorno ai 38-39°C mentre farà un po’ meno caldo a Roma dove ci attendiamo picchi di 35-36°C. Ma sul gradino più alto del podio saliranno le zone interne della Sardegna dove i termometri potranno sfiorare i 40°C. La massa d’aria bollente sarà meno invadente sui settori più orientali del nord, lungo la fascia adriatica del centro e sul sud Italia (eccetto il Catanese e l’Agrigentino). Da giovedì 25 aria meno calda lambirà queste zone mantenendo meno elevate le temperature.